dumbo ha scritto:
> Invoco clemenza e comprensione per i ricercatori.
Questa non � una buona ragione per strombazzare la teoria della MO come si
va facendo da decenni, e come se fosse valida e definitiva.
Qui, grazie ad uno che ha avuto il coraggio di parlarne in termini
critici, la MO vien fuori che � una stronzata, ma provate a navigare su
internet, provate ad aprire una enciclopedia scientifica, o un testo
scolastico, e sappiatemi poi dire se la MO non fa parte oggi delle
conoscenze date per acquisite, al pari quasi della Relativit� o della MQ:
so di esagerare ma la percezione dell'uomo della strada � quella.
S�, perch� la MO non � una ricerca in corso, non fa parte dei "lavori in
corso" degli addetti che si interrogano sulle loro cose su circuiti
interni: � gi� entrata da tempo nella cosidetta "Scienza normale", e
quindi Piero Angela ed il suo clone Alberto ne parlano alla TV come di
cosa teoricamente accertata e che solo aspetta di essere osservata ma
quasi ci siamo, come per il bosone di Higgs e per le onde gravitazionali.
Ci vuole pazienza.
Queste sono le vere bugie della scienza, e non se ne attribuisca la
responsabilit� alla divulgazione: la colpa e degli scienziati, che nel
momento in cui hanno visto che le velocit� radiali delle galassie non
corrispondevano a quelle previste dalla teoria di Newton, invece di
mettere in discussione la teoria, come impone lo statuto delle Scienze,
hanno messo in discussione la realt�, inventandosi masse inesistenti.
Interessante � stata l'evoluzione del termine "mancante", riferito alla
massa: all'inizio indicava la discrepanza tra teoria e osservazione, ed
era quindi connotato negativamente, poi piano piano � diventata sinonimo
dei "invisibile" ed "oscuro" ed � stato quindi connotato positivamente.
Niente da dire, in linea di principio, sulle cose invisibili: anche la
forza di gravit� � invisibile, se ne vedono solo gli effetti come si
vedrebbero gli effetti della MO senza che essa debba essere
necessariamente vista.
Ma stiamo attenti, anche gli spiritelli sono � invisibili e gli angeli che
muovevano una volta le sfere celesti.
Inoltre mi andrebbe anche bene, la materia oscura, se spiegasse tutti i
misteri delle galassie (qui mi attacco all'altro mio precedente reply):
Evidentemente gli scienziati, a partire dalle osservazioni di Vera Rubin
negli anni settanta del secolo scorso, si sono inquietati vedendo quelle
discrepanze delle velocit� radiali dei bracci delle galassie, ed hanno
cercato di correre ai ripari alla meno peggio. Era una cosa che non si
aspettavano.
Alle bizzarre morfologie delle galassie invece, alle barre uncinate nate
chiss� sa come, a galassie con tre assi di simmetria che non si capisce
come giustificare, a galassie che non sono in rotazione nonostante la loro
forma a disco piatto, alle stesse spirali, che non si spiegano affatto
nonostante il ricorso, relativamente recente, dopo decenni di vuoto
teorico, ad inammissibili "onde di densit�" o a altrettanto fantasiose
estrusioni dal nucleo--.ecco, a tutte queste belle cose gli scienziati ed
il pubblico si sono abituati da tempo, sono cose che da un secolo ormai si
sono cominicate ad osservare, e ci� a cui ci si abitua non crea
inquietudine e non ha bisogno di essere spiegato.
Crea forse inquietudine allo scienziato la morfologia di una margherita?
Certo la gente pensa che egli la spieghi.
Se la materia oscura spiegasse anche la morfologia delle galassie allora
sarei il pirmo ad accettarla, "in mancanza di meglio".
Ma non lo fa.
Chi abbia ancora due neuroni che gli orbitano nella cavit� cranica intende
che la ragione per la quale le velocit� di rotazione delle galassie sono
quelle che sono contro le nostre aspettative teoriche deve essere legata
per forza alla ragione per cui si formano i bracci spirali, le barre, le
triassiche, ecc. ed infine, la cicliegina, alla ragione per cui le
galassie possono essere anche quadrate.
Questa � una scoperta relativamente recente, e questa cosa quindi, a cui
non siamo abituati (i rombi ed i rettangoli nel cielo? Ma mi faccia il
piacere, che cavolo sono, astronavi aliene?): questa cosa quindi non la
trovate nelle enciclopedie, nei testi scolastici e gli Angela non ve la
fanno vedere alla TV, � troppo inquietante, e sarebbe imbarazzante
ammettere che la Scienza non le spiega..
Viene tenuta nascosta, o comunque non fa parte delle conoscenze
scientifiche ufficiali.
Tanto valeva allora tenere nascoste anche le velocit� radiale delle
galassie.
Sarebbe stato anche pi� facile, perch� una velocit� non pu� essere
fotografata.
A parte l'autovelox.
Statemi bene.
Luciano Buggio
P.S. � Fra poco sar� disponibile il mio libro sulla dinamica delle
galassie, che d� risposta a queste ed altre domande: vi far� sapere.
> bye
> Corrado
--
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Received on Thu Jul 02 2009 - 17:38:13 CEST