Re: Una riflessione sul concetto di energia

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Mon, 08 Jun 2009 09:22:07 +0200

Valter Moretti ha scritto:

> Il punto � che la fisica stessa costruisce delle reti di concetti per
> dare delle spiegazioni nei suoi sviluppi successivi, non c'� quasi
> niente di preesistente e assoluto.
> Queste reti di concetti non sono preesistenti alla fisica, non
> appartengono al linguaggio ed al pensiero comune, ma sono costruiti
> nell'evoluzione della fisica stessa, guidati dall'esperienza fisica e
> poi acquistano uno status indipendente diventando dei concetti
> cardine.
> Ciao, Valter

Scusa se faccio una piccola sintesi, visto che il discorso tende sempre ad
allargarsi.

Qualche mese fa mi rispondeva un professore universitario, "eterista
convinto", parlandomi della illogicit� della fisica quantistica e
relativistica, consigliandomi di avere sempre la testa ben piantata sulle
spalle.

Ti renderai conto che da qualunque parte viene la predica, un tale
presupposto non lo si pu� accettare, solo per dirti che io non parlo di MQ
illogica, visto che mi rifaccio sempre e solo alle prove sperimentali,
prove che confermano quanto previsto dalla RG e dalla MQ.
Quando io parlo di concetti logici, non parlo assolutamente di fisica
classica e fisica moderna, ma mi rendo conto che un concetto sicuramente
logico � quello di urto quella di interazione per contatto.
Mi potr� sbagliare, ma io credo, anzi sono fermamente convinto che tutta
la fisica sia legato solo a questi concetti elementari, "Interazioni per
contatto".

Io non nego assolutamente nulla della fisica, e riconosco corretti tutti i
modelli che sono ufficiali, quelli che conosco e quelli che non conosco,
l'importante che siano riconosciuti dalla comunit� scientifica e mi fanno
sbellicare dalle risate quelli che dall'etere cercano inutilmente il moto
perpetuo.
Questo io sono e mi dispiace che spesso sia fatta confusione in maniera
strumentale, da persone che vogliono solo screditarmi.
Con la premessa fatta prima, cosa mi si pu� rimproverare se sono convinto
che tutti i fenomeni sono riconducibili ad urti? E su quella strada mi
muovo.

Capisco che nella MQ le cose si complicano maledettamente, e lo stesso
concetto probabilistico affrontato per lo studio della teoria cinetica dei
gas e completamente diverso dal concetto probabilistico della MQ, visto
che se in un gas teoricamente conoscessimo in un istante posizione e
velocit� di tutte le particelle potremmo descrivere in termini
deterministici la evoluzione del sistema, cosa che non � assolutamente
vera in MQ.

Ora il mio modello spiega anche questo concetto apparentemente starno
della MQ, e tutto diventa logico ma sempre parlando di interazioni per
contatto.

Ma se tu continui a chiedermi le equazioni, equazioni che riconosco di non
sapere risolvere ed in tutta onest� devi riconoscere che le equazioni
della fluidodinamica, detto dello stessa Feynman non sono completamente
state risolte, cosa altro ho da dire se non quella di rivolgermi ad altri
per portare avanti i miei discorsi.
In ogni caso � successo molte volte che fisici abbiano intuito concetti
senza sapere risolverne le equazioni, senza che nessuno si scandalizzasse.
Einstein ha dovuto ricorrere alla matematica del suo maestro prima di
potere formulare la RG, lo stesso De Broglie ha dovuto aspettare che
Schrodinger risolvesse l'equazione che ha poi preso il suo nome per poi
averne la verifica sperimentale, mentre tu ora da me vuoi tutto pronto con
la verifiche sperimentali incluse.
Capisco che � mio l'onere della prova, ma credo proprio che tu voglia
troppo principalmente in funzione di quanto credo il mio modello riesca a
dire e predire.

Ciao


-- 
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Received on Mon Jun 08 2009 - 09:22:07 CEST

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