Re: Una riflessione sul concetto di energia
Il giorno Sat, 6 Jun 2009 22:45:56 -0700 (PDT), Giulio Severini
<giulio.severini_at_gmail.com> ha scritto sul newsgroup
it.scienza.fisica:
[cut]
>>.....................l'energia cinetica................................... sappiamo cos'�
>>
>> 1/2 m v^2
>
>Obiezione: non sappiamo cos'�, ma *come si misura*; o, almeno, la
>formula riportata non mi dice _qualitativamente_ cosa sia l'energia
>cinetica (o forse sono io che non lo capisco).
Non sei tu che non capisci, � la fisica che ormai avanza affidandosi
completamente allo sviluppo matematico, derivando le proprie
comprensioni dalla lettura delle formule matematiche anzich� derivare
le formule matematiche dalle proprie comprensioni.
La logica direbbe che la comprensione delle dimensioni fondamentali
della fisica si dovrebbe poter risolvere prendendo in considerazione
il campione concreto di unit� di misura utilizzato per quantificare le
grandezze fisiche espresse nella formula matematica.
Osservando il campione di unit� di misura dimensionale, si dovrebbe
poter comprendere la natura fisica (e quindi l'aspetto qualitativo e
non quantitativo) di una grandezza fisica: quanto meno per le
grandezze fisiche fondamentali come metro, kilo, litro, visto che
quelle derivate sono anch'esse mediate dalle formule matematiche
dimensionali.
Ma anche per le dimensioni fisiche fondamentali ci sono ormai delle
complicazioni, perch� ad oggi neppure il campione di unit� di misura
dello spazio � costituito da un pezzetto di spazio lineare del tipo
barretta di platino-iridio ed ormai anche per il campione di unit� di
misura dello spazio la fisica ci regala un campione di unit� di misura
derivato, cio� il "metro" interpretato come la distanza percorsa dalla
luce nel vuoto in 1/299.792.458esimo di secondo, utilizzando
oscillatori laser stabilizzati a frequenza conosciuta attraverso la
formula matematica:
lamda=c/v
ove
lamda=lunghezza d'onda
c=velocit� della luce
v=frequenza della radiazione
Anche qui entra quindi in ballo l'onda, concetto non sempre cos�
intuitivo come potrebbe lasciar supporre l'esempio della corda legata
ad un anello conficcato nel muro da una parte e dall'altra tenuta con
la mano che ne muove l'estremit� in direzione rigidamente verticale
determinando cos� il movimento apparente dell'onda: non c'� quindi pi�
spazio per l'intuizione nella fisica moderna e si vola solo pi�
esclusivamente con il volo strumentale, dando un grande addio ai
nostri cinque sensi ed alle nostre facolt� intuitive ad essi
collegate... ;-)
Ciao. :-)
Received on Mon Jun 08 2009 - 19:57:16 CEST
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