Il giorno domenica 21 gennaio 2018 20:06:03 UTC+1, JTS ha scritto:
> Grazie per le lodi (nella parte che non ho quotato) e adesso io ti
> critico ;-)
Perbacco Leybniz redivivo! Scusa ma ricordavo una vecchia discussione estiva, ormai defunta, di cui nonostante alcune diversità di opinione, ho apprezzato la puntualizzazione sugli argomenti e la moderazione dei toni. Le critiche sono benvenute se poste in maniera argomentata, possibilmente comprensiva e con toni civili (cosa che tu ed altri avete finora fatto).
> Nel testo sopra quotato fai confusione IMHO fra elementi di uno spazio e
> soluzioni di un'equazione.
>
> I ket sono elementi dello spazio di Hilbert. Un ket descrive (sempre) un
> possibile stato di un sistema quantistico. Un ket e la sua evoluzione
> (secondo l'equazione di Schroedinger) descrive uno stato di un sistema
> quantistico e la sua evoluzione.
Ok,ok sono d'accordo sulla esposizione "dogmatica".
Da quel che affermi mi rendo conto che ho inavvertitamente confuso lo spazio di Hilbert dove sono definiti i ket e lo spazio reale dove sono descritti i solitoni. Un errore, col senno di poi, banale e degno di un principiante quale sono in questi argomenti. Oppure no! Perchè mi rimane il dubbio di una possibile interpretazione realista alla de Broglie-Bohm. Lo so che non è più in auge ma non ho mai capito precisamente il perchè (ignoranza mia). In effetti non mi sento ancora legato definitivamente ad una delle "interpretazioni" della M.Q. (da cui il mio attuale interesse per la M.W.I. "rispiegata"). La doppia soluzione di de Broglie ottemperava contemporaneamente alle richieste probabilistiche, considerando la psi^2 (lasciami non definire meglio) e con c*psi (c = opportuna costante) ad un elemento di realtà.
>
> Questa ti da' anche un'idea di quale sia la risposta alla tua domanda
> sui solitoni (equazioni di base lineari, comportamento del sistema
> non-lineare): lo spazio degli stati del sistema quantistico non e' lo
> spazio in cui rappresentiamo il solitone. Se hai la pazienza di
> districarti nella derivazione dell'eq. di Gross-Pitaevski (io non la ho
> mai avuta, la ho vista una volt ad un seminario e non ricordo nulla)
> dovresti vedere come la funzione d'onda totale del sistema di N
> particelle (quella vera) soddisfi un'equazione lineare mentre la
> funzione d'onda di particella singola (quella approssimata) soddisfi
> un'equazione non-lineare.
L' equazione di Gross-Pitaevskii (GPE), per quello che ho letto, mi appare come una forma non lineare che e' realizzata da equazioni differenziali non lineari "Schrodinger-like" (N.L.S). Si possono considerare situazioni a molte particelle interagenti (Rif.A) :
https://arxiv.org/pdf/cond-mat/0007117 (eq. 1a e 1b) , o (come limite) ad una particella dove, ovviamente il termine di interazione si annulla (Rif. B) : china.iopscience.iop.org/article/10.1088/1674-1056/.../040203 (soluzione della generica eq. 1 in eq. 20 ). Tale soluzione "ad un solitone" della NSL relativa è non lineare, vuoi dire che la soluzione non rappresenta una f.o. e quindi non rappresenta uno stato quantico? Sinceramente ho le idee un po' confuse.
Sarei curioso di sapere se esistono esperimenti riconducibili al paradigma della "doppia fenditura" con solitoni nei B.E.C. Per quel che posso intuire probabilmente si dovrebbero avere fenomeni di interferenza simili al caso degli elettroni (visibile maggiormente su grandi numeri), visto che singolarmente i solitoni non interagiscono come "onde classiche". A questo punto mi chiedo se i solitoni, che sono comunque onde particolari e permanenti, comportandosi come particelle (leggi: elettroni, per semplificare) non possono avallare l' ipotesi di considerare un elettrone in termini ondulatori. Nel senso di struttura ondulatoria (non sto dicendo che dovrebbero essere solitoni !!), non in termini di onda associata o complementare. De-Broglie ha sempre pensato all' elettrone come un sistema oscillante, o meglio (come afferma lui): " un piccolo orologio di frequenza propria f0" , con : Me*c^2 = h*f0. Non proseguo nella trattazione e precisazioni di de Broglie.
Una mole gigantesca di dubbi mi assale, ma molto probabilmente ciò è dovuto al fatto che mi sono proditoriamente avventurato al di fuori delle "colonne d' Ercole" col mio fragile vascello da principiante. (Continua a bastonarmi...... Piano)
Lino
Received on Fri Jan 26 2018 - 12:13:46 CET