[MQ] Teoria della misura di Zurek

From: JTS <pireddag_at_hotmail.com>
Date: Mon, 13 Nov 2017 20:06:37 +0100

Qualcuno conosce qualcosa sulla teoria della misura di Zurek (che poi
lui presenta, mi pare, come soluzione del problema della misura in MQ)?
Io ho letto qualcosina ma e' al di la' delle mie possibilita' di
comprensione (soprattutto senza fare i calcoli in maniera dettagliata e
pensare ad ogni passaggio).

Lasciando da parte il fatto di dover comprendere il formalismo per
sapere come funziona, ho alcune curiosita'.

1) Da quello che ho capito secondo Zurek la misura e' un interazione
che obbedisce all'equazione di Schrödinger con un oggetto macroscopico
(quindi esiste un solo principio dinamico, non due come nell'esposizione
standard della MQ). Se questo e' vero, perche' non sono tutti gia'
d'accordo con questa teoria? Dovrebbe essere un calcolo, magari
complicato ma che si fa passo dopo passo quindi dovrebbe essere
automaticamente accettabile. Che problema c'e', invece?

2) Come fa l'interazione con l'apparato di misura a far sapere alla
particella in che base deve diventare decoerente? Qui vedo una vaga
rassomiglianza con la teoria di Ghirardi-Rimini-Weber in cui i sistemi
quantistici collassano sempre in autostati della posizione. Immagino che
se nella teoria GRW e' possibile far collassare il sistema quantistico
in un autostato di qualunque operatore autoaggiunto, debba esserlo anche
nella teoria di Zurek: ma questa e' solo una mia analogia intuitiva.

3) Se il collasso negli autovettori e' determinato dall'evoluzione della
funzione d'onda secondo l'eq. di Schroedinger, deve anche essere
possibile un collasso parziale se il sistema quantistico interagisce con
un sistema mesoscopico (quindi mi permetterete una battuta: esistono le
mezze misure). Ci sono esperimenti a questo riguardo? Che cosa ci si
aspetta di vedere?
Received on Mon Nov 13 2017 - 20:06:37 CET

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