Artemis ha scritto:
(cut)
> Quando dico che l'elettrone "sa dov'�" non dico che sia intelligente, ma
> per la sua natura deve poter reagire/interagire con le leggi del sistema
> fisico in ogni istante in ogni momento, e per farlo deve essere
> localizzato, per noi pu� non aver senso localizzarlo, lui che esiste, si
> muove, impatta contro uno schermo di fosfori per farti vedere la vecchia
> tv a tubo catodico, � attratto dal nucleo, permette la conduzione, salta
> in banda di conduzione in un semiconduttore etc...lui ha una posizione
> ed una velocit� perch� interagisce in un punti e in istanti
> precisi...siamo noi a non sapere come fa, ma lui deve "saperli" (diciamo
> cos�) per fare la sua funzione.
Perfetto!
(cut)
> Infine, l'esempio che ho fatto nell'altro newsgroup: se guardiamo da
> molto lontano una galassia vediamo un bollino con un'orbita. Non
> possiamo localizzare un essere umano su una stella di quella galassia,
> possiamo dire che non c'�? Non ha senso saperlo? Possiamo dire che �
> ovunque? Non ne abbiamo i mezzi, non puoi avere un fascio di fotoni cos�
> coerente proveniente da quell'essere umano in modo da poter vedere che
> c'� e ti saluta...ma da qui a dire che non esiste o che � indefinibile
> ce ne passa, tutto sta nei nostri limiti.
Questo � ragionare!
Purtroppo per� gli scienziati oggi non ragionano pi� cos�, e molti hanno
anche il coraggio di dire che � pi� affasciante il loro nuovo modo di
concepire ci� che non� sperimentabile!
Luciano Buggio
Assolutamente
> Ciao, Artemis
--
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Received on Fri May 29 2009 - 23:24:12 CEST