On 15 Ott, 19:02, Luca85 <pr..._at_pres8.biz> wrote:
> On 12 Ott, 20:46, Luciano Buggio <bugg..._at_libero.it> wrote:
>
> > Per cicloide (del piano) intendo non solo quella ordinaria (con le
> > cuspidi) ma anche le altre.
>
> Ah, ok.
> Ti rimane comunque la circonferenza, a meno che non la veda come
> cicloide degenere.
Non � degenere: la circonferenza � una cicloide nello stesso senso in
cui essa � una conica.
La circonferenza � una conica degenere?
Rispondi, per cortesia, alla seguente domanda:
Dato un sistema di riferimento, quali sono le condizioni iniziali
affinch� un punto materiale cui sia appicata una forza costante
rotante su un piano a velocit� angolare costante descriva la
circonferenza?
Quando avrai trovato la risposta ti sarai reso conto che la
circonferenza non � degenere.
> > Senn� avrei chiesto di specificare le condizioni iniziali.
> > Detto questo, da una forza costante applicata ad un punto materiale
> > che ruota a velocit costante su di un piano (che ci di cui finora
> > abbiamo parlato, ma forse tu ancora parli d'altro, visto quanto dici
> > qui sopra) viene fuori solo la cicloide.
>
> Specifica che � la forza a ruotare, non il piano.
E chi ha detto che ruota il piano? Che seso avrebbe, qui?
> Se no viene fuori la
> definizione incomprensibile di cui prima.
Non capisco: mi dici qual'� questa definizione incomprensibile di
prima?
> E sai qual � la differenza tra le varie cicloidi e la circonferenza?
> E soprattutto perch� son generate dalla stessa forza?
> Perch� � la stessa curva vista da sistemi di riferimento inerziali
> diversi.
Come ti ho proposto poco sopra, vediamola, per ora, assumendo un unico
riferimento fisso, e specificando le condizioni iniziali della
velocit� del punto in quel riferiemento: quello che tu dici ci andr�
bene in seguito (se ci sar� un seguito), trattando nientemeno che la
RR.
Qui comunque tu riconosci che la cicloide (generica) � indotta dalla
stessa forza, da una forza costante applicata ad un punto materiale,
la quale che ruota a velocit� costante su di un piano.
Mi hai detto che questa cosa la sai dai tempi del liceo.
Ora, non vorrei polemiche, ma il giorno 18 settembre scorso ti
scrissi, rispondendo alla tua domanda:
> Le cicloidi invece da dove arriverebbero? C' un qualche principio?
-----------------
Le traeittorie cloidali derivano semplicemente da una forza (applicata
al punto materiale) rotante su un piano a velocit angolare costante.
Ti risulta?
----------------
Il 26 successivo la tua risposta:
---------------
(cut).... non ne sono cos� sicuro di quel che dici. Mi sembra
una definizione incompleta come minimo. Tu avresti una forza rotante
(di moto circolare uniforme suppongo) che agisce su un punto
materiale. E questo piano che citi come si relaziona al punto
materiale? E visto che in una cicloide il punto trasla in avanti...
Come fa la forza a ruotare di moto circolare uniforme? Dovr� traslare
pure lei, no?
La spiegazione usuale tipicamente involve il moto di un punto esterno
di una ruote il cui centro si muove di moto rettilineo uniforme
mentre
la ruota gira senza strisciare. Se si analizza la risultante delle
forze agenti sul punto materiale direi che il risultato � una forza
costante in direzione radiale pi� una forza di modulo variante
periodicamente. Che cos� sui due piedi ti direi che non � la stessa
situazione che dici tu.
-------------
A parte che non ho capito nulla del quadro dinamico alternativo che tu
suggerisci, chiamando in causa non una, ma due forze, una delle quali
che addirittura varia nel tempo, si capisce che prima di quel giorno
in cui tu hai scritto quelle cose non ti eri mai posto il problema
dela dinamica della cicloide.
Poniamo che sia avero che al liceo lo sapevi, la rispsota, e che poi
te ne sei dimenticato (conservando per�, il ricordo di aver risolto
l'esercizio, o di aver appreso la soluzione dal libro o
dall'insegnate): uno ti dice, dipo anni: "La cicloide nasce
dinamicamente da un'unica forza rotante etc."
Tu dici:"E' vero, ora ricordo, che bello!", oppure non riconosci la
cosa e la contesti?
> Poi proveresti a rispondere ad una qualunque delle 15'000 obiezioni
> che ti son state poste?
> O anche a spiegare da dove arriverebbe sta forza circolare che
> pervaderebbe l'universo (e chi crea questo forza? E compie lavoro? E
> nel caso chi lo fa? E com'� che non se ne ha alcuna manifestazione? E
> che ha di speciale la cicloide rispetto alla curva generata da una
> forza dotata di qualsiasi altra forma, magari pure "specialmente bella
> numerologicamente e matematicamente"? Tanto cos� per buttare le prime
> due obiezioni che mi passano in 15 secondi?)
Non vedo l'ora di rispondere a queste obieizoni ed ad altre che mi
hai fatto in passato e che ripescheremo.
Lo far� a inziare dal mio prossimo post, ad una condizione, per�,
alnzi, due, a costo di interrompere qui in nostro interessante e
sofferto confronto.
1) - Devi chiarire la questione del liceo: tu hai mai saputo che la
cicloide nasce dalla semplice ipotesi della forza rotante?
2) - Ti sei rifiutato di indicarmi un link (dico uno) in rete in qui
questa cosa ("la cicloide deriva dinamicamente da una forza
rotante...") viene detta, o qualsiasi altra fonte (che non sia
ovviamente il sottoscritto, che lo va dicendo da vent'anni): puoi
farlo ora, per piacere?.
Ciao e grazie per l'attenzione.
Luciano Buggio
Received on Wed Oct 17 2012 - 18:57:51 CEST
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