Re: Oggetti "classici" e "quantistici" ....

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sat, 09 May 2009 20:47:31 +0200

skywalker ha scritto:
> Leggendo il libro di Penrose "la mente nuova dell'imperatore", nel
> capitolo sulla MQ leggo che, almeno in linea di principio, alcuni
> concetti (e.g. funzione d'onda, principio di indeterminazione,
> esperimento dele due fenditure etc.) sono applicabili anche ad oggetti
> "classici" e.g. una palla da tennis (almeno in teoria, dice, ma e` un
> discorso molto complesso e lo lascia cadere).
>
> 1) e` vero, secondo voi ? In caso affermativo, qual'e' il significato
> fisico di una funzione d'onda per un oggetto "classico" ?
Belle domande...
Mi hai fatto venire in mente quando (molti anni fa, non 20, piuttosto
40) tenevo il corso di Istituzioni di Fisica Teorica, e mi capitava di
chiedere agli studenti: "l'eq. di Schroedinger vale anche per il
pendolo di un orologio?"

Dico subito che non e' affatto facile dare risposte in poche parole,
perche' risposte categoriche si'/no sarebbero molto discutibili.

Posso dirti, in modo molto impreciso, che la risosta sarebbe _in linea
di principio_ affermativa, ma le condizioni di applicabilita' (ossia
la possibilita' di precisare lo stato in senso quantistico) per un
oggetto macroscopico e' assai remota.

> 2) E` vero che un esperimento come quello delle due fenditure
> potrebbe, in linea di principio, applicarsi ad oggetti suddetti ? Se
> non e` vero, ma se si applica non solo a fotoni ma anche a particelle
> piu` pesanti o atomi interi, c'e' un "limite superiore" di
> massa/dimensioni oltre il quale i principi di cui sopra decadono?
Come sopra: si applicherebbe, se si riuscisse a creare le condizioni
adatte.

In effetti esper. d'interferenza sono stati fatti via via con oggetti
sempre piu' "grandi" (ma non so quale sia il limite oggi raggiunto) ma
grandi solo rispetto a uello che si dolito si pensa, ossia atomi o
giu' di li'.
Certo non con granelli di sabbia :)

> 3) Infine, varrebbe la famosa formuletta e=hf per oggetti
> macroscopici ?
Beh, ma questa "famosa" formuletta non vale mica sempre, neppure in
ambito microscopico!
Ha senso di sicuro per i fotoni, m gia' per un elettrone che cosa
sarebbe la frequenza? Non esiste un corrispondente campo classico per
il quale si possa definire una frequenza, come invece si fa per il camo
e.m.

> Qual'e' l'energia? Se fosse qualla cientica, e.g. della solita palla
> da tennis, sarebbe enormemente superioe all'energia di un fotone o di
> un elettrone, e di conseguenza si avrebbe una lunghezza d'onda
> dell'ipotetica radiazione enormemente piu` piccola. Le ipotetiche
> fenditure sarebbero quindi enormemente piu` piccole dello stesso
> oggetto che ci dovrebbe passare !
Questo e' un altro discorso, e avresti dovuto citare le relazione di
de Broglie tra impulso e l. d'onda.
Quella che citi, l'estrema piccolezza della l. d'onda, e' prorio la
ragione per cui e' difficile fare esper. di diffrazione o interferenza
con oggetti 'grandi".

Poi ci sarebbe un discorso assai piu' complesso, a carattere
epistemologico, ossia sulla relazione tra la m.q. e la fisica classica.
Questo e' un problema su cui ancora si discute.
-- 
Elio Fabri
Received on Sat May 09 2009 - 20:47:31 CEST

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