Re: Vuoto assoluto e Temperatura assoluta
On 30 Apr, 21:41, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> cometa_luminosa ha scritto:> Lo domandi a me? Chiedilo ad Unruh! :-)
>
> Va bene che c'e' la faccina, ma io lo chiedo a te perche' tu l'hai
> scritto.
> Oppure sei solito ripetere cose che non capisci? :-))
>
> > Assumo che il significato sia: accelerato rispetto ad un riferimento
> > inerziale.
>
> Si', questo sara' di certo il significato teorico astratto, ossia
> assumendo uno spazio-tempo piatto (minkowskiano).
> Ma voi state ragionando sul mondo reale, dove lo spazio-tempo non e'
> piatto, la radiazione di fondo non potete levarla (vedi qui appresso)
> ecc. ecc.
Qui con "radiazione di fondo" intendi la CMBR? Se e' cosi' allora ti
chiedo di spiegarmelo, perche' credevo che la CMBR fosse dovuta ad
altra causa, cioe' alla radiazione primordiale generata dal Big Bang,
ovvero che non fosse intrinseca alla curvatura dello spazio.
Per quanto riguarda il fatto di "accelerare" concordo sul fatto che
sia difficile capire che cosa voglia dire esattamente (ecco perche' ho
scritto "chiedilo ad Unruh"), in uno spaziotempo non asintoticamente
piatto (e, a quanto ne so, ancora non c'e' una risposta univoca alla
domanda se nel nostro mondo reale sia effettivamente cosi' oppure no),
pero', se ti ricordi, in una passata discussione mi hai spiegato che
non eri del tutto d'accordo sul far corrispondere un riferimento
accelerato ad uno nel quale e' presente un campo gravitazionale, e da
cio' ne deduco che probabilmente sia sempre possibile stabilire quando
un riferimento e' "veramente" accelerato oppure no, anche in presenza
di spaziotempo curvo.
> > Non e' che posso dire di saperne molto, ma se mi definisci "non-vuota"
> > una regione di spazio priva di materia ma contenente radiazione
> > elettromagnetica termalizzata, come fai a dire che e' vuota invece una
> > regione priva di materia ma con radiazione e.m. non-termalizzata?
> > Anche dire, come hai fatto in un post precedente, che e' vuota una
> > regione di spazio "completamente svuotata di tutto ci� che almeno in
> > linea di principio pu� essere 'succhiato via' ", non e' che mi sembra
> > risolva il problema. Per esempio: se c'e' campo gravitazionale (o
> > curvatura) la consideri vuota o no? E l'energia del vuoto?
> > A "occhio" non mi sembra che si possa definire "vuoto" in quel modo.
> > Dobbiamo trovare una definizione piu' rigorosa.
>
> Sulla pseudo-distinzione materia/radiazione ho gia' scritto.
Ok (anche se, sinceramente, fino ad ora ho creduto che materia e
radiazione fossero cose differenti. Quindi, tutte le volte che parlo
di "radiazione elettromagnetica", per esempio, posso sostituire la
frase con "materia elettromagnetica" e viceversa?)
> Vorrei poi sapere come intendereste fare questo vuoto.
> Supponiamo di costruire una cavita' che dovrebbe schermare da tutto
> quanto c'e' all'esterno, e di "pomapre via" tutto quanto c'e' dentro:
> ora vediamo.
> Primo: ben presto la parete della cavita' si mettera' in equilibrio
> termico coll'esterno.
> Secondo: di conseguenza all'itnerno ci sara' radiazione termica a
> temperatura pari a quella esterna.
> Terzo: il materiale delle pareti evaporera', fino a creare nella
> cavita' un vapore alla pressione di euiqlibrio corrisp. a quela
> temperatura.
> Insomma: creare il vuoto (nel buon vecchio senso classico) e'
> *semplicemente impossibile*.
Su questo non ho mai avuto dubbi (ecco uno dei motivi della mia
risposta a dumbo), anche perche' ancora nessuno mi ha spiegato cosa
significa esattamente "vuoto" per lui.
Received on Fri May 01 2009 - 14:25:08 CEST
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