Re: Copertua campo elm a 2 m dal suolo

From: Alexis <alexisfree_at_libero.it>
Date: Sat, 2 May 2009 02:45:08 -0700 (PDT)

Ciao,

per quel che riguarda il valore "60 dBuV/m" dichiarato nel post un
motivo c'�.
Cerco di spiegarmi bene, senza commettere errori.
Facendo riferimento al documento -ETSI EN 300 744- per ottenere la
condizione QEF (quasi error free) � necessario nel caso di canale di
Rice e segnale 64QAM/cr=2/3 (se non sbaglio la modulazione usata dai
MUX RAI) che in ingresso al demodulatore vi sia un segnale con SRN 17 dB.
Bene, considerando il modello:

Antenna =(P)=> tuner (sintonizzatore) =(C/N)=> demodulatore COFDM

si pu� arrivare al valore di campo minimo che assicura quel valore di
SNR attraverso i seguenti passi:

- dato C/N in dB si valuta il livello RF di potenza -P- del segnale in
ingresso al tuner con la seguente relazione:

P[dBm] = C/N [dB] + NF [dB] -114 + 10 Log ( B [MHz] )

con NF: cifra di rumore del tuner e B banda del canale usato.
Da questa si passa al valore di campo incidente minimo:
E [dBuV/m] = P [dBm] + 77.2 - G [dBi] + 20 Log (F[MHz])

con G, guadagno d'antenna rispetto l'isotropica e F frequenza di
centro banda.
Partendo da quel 17 dB, sul canale 44 (F= 658MHz) , G= 0 dBi, NF =5 dB
e con una B = 7.61 MHz se non ho sbagalito il valore di campo minimo �
intorno i 50 dB uV/m. Chiaramente se si pensa ad un valore mediando di
campo in fase di progettazione della rete si deve aggiungere un certo
margine.
Questo � il valore su canale di Rice in presenza _di solo rumore
termico_ del tuner, quindi un valore minimale.
Ecco perch�, a valle di questo ragionamento quel valore di 60 dBuV/m
non mi "spaventa" pi�.
Saluti
Received on Sat May 02 2009 - 11:45:08 CEST

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