Re: problema con effetto Volta (potenziale di contatto)

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 24 Apr 2009 11:43:27 +0200

"Hypermars" <hypermars00_at_yahoo.com> wrote in message
news:4833c3a6-2f12-4b72-b6a7-ecb572873e11_at_37g2000yqp.googlegroups.com...

> si trova che la capacita' sembra andare a infinito al contatto. Il
> che, secondo me, e' in palese contraddizione con l'effetto Volta, che
> al contatto crea un trasferimento finito di carica.

Io non ho capito tanto bene perche' non ti piace questa capacita' divergente
al tendere a zero della distanza sfera piano. Probabilmente perche' non
conosco questo effetto Volta di cui hai parlato nel post che ha aperto il
thread.
Non capisco cosa dovrebbe succedere se, per distanza sfera piano esattamente
uguale a 0, ci fosse una capacita' non divergente (sempre posto che cio'
possa avere un senso perche' anche a me pare strano che possa definirsi una
capacita' per un condensatore formato da due armature a contatto). Mettiamo
che si accumulino 100 C sopra e - 100 C sotto quando le due armature sono
prossime al contatto. Poi avviene il contatto e, se la capacita' al contatto
fosse 100 F e la differenza fra i potenziali di estrazione fra i due
metalli fosse V, cosa dovrebbe succedere ?
Ci dovrebbe essere passaggio di carica in modo tale che alla fine sopra
rimanga Q, sotto -Q con Q/V=100 F ?

> Bye
> Hyper

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri Apr 24 2009 - 11:43:27 CEST

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