Re: La misura: il problema irrisolto della meccanica quantistica

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Wed, 7 Feb 2018 23:37:20 +0100

Il 06/02/18 09:49, Persio ha scritto:
> Il 03/02/2018 23:52, Giorgio Pastore ha scritto:
>... arrivati alla scala di qualche angstrom
>> scopro che il concetto di lunghezza della sbarra diventa mal definito:
>> la superficie di un materiale non e' una superficie geometrica e a
>> seconda del punto dell'estremo considerato della sbarra trovero'
>> terrazzamenti della superficie, atomi adsorbiti etc. Questo pone un
>> limite alla possibilita' di misurare la lunghezza. Diciamo dell'ordine
>> di qualche angstrom. Cosa ha a che fare con Heisenberg? Nulla.
>
> Ti sei risposto da solo. Se diminuissi ulteriormente la scala della
> misura, infatti, ti troveresti con un limite *in movimento*, quindi con
> una misura "indeterminabile".
> Dovresti quindi constatare che la barra non ha un confine statico
> misurabile com precisione assoluta.
....
> Sono gli inconvenienti che derivano dall'avere introiettato un modello
> mentale euclideo.  Che va benissimo entro una certa scala
> spaziotemporale ma che è inadeguato oltre certi confini.

Tu lo vedi come un problema di scala. Ma in realtà e' un problea di
sistema.
Mentre non ha senso scendere sotto l' ordine di grandezza di distanze
atomiche per la lunghezza della sbarra (anche per la migliore delle
sbarre possibili), questo no implica che non abbia senso o non sia
possibile misurare su scala minore. Una distanza di legame molecolare si
riesce a misurare almeno alla precisione del centesimo di angstrom.
Capendo cosa vuol dire, la dimensione di un nucleo la si misura e la
scala e' dei femtometri.

Giorgio
Received on Wed Feb 07 2018 - 23:37:20 CET