Re: Fisica delle fratture del vetro

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Thu, 26 Mar 2009 11:08:43 -0700 (PDT)

On 24 Mar, 17:40, no_spam_at_no_spam.it (Aleph) wrote:
> Cosa succede a livello microscopico alle molecole del vetro lungo i due
> lati di una linea di frattura?
> Il vetro dal punto di vista fisico � considerato, sotto taluni aspetti,
> come un fluido ad alta viscosit�, ma quali sono i "legami" e le forze
> intermolecolari che lo tengono insieme (Forze di Van der Waals?) ?

Legami covalenti (piu' o meno polarizzati).

> Perch� non � possibile eliminare le fratture premendone le due parti l'una
> contro l'altra, mentre � possibile farlo (sia pure parzialmente)
> fondendolo localmente e facendolo raffreddare?

Si devono riassestare i legami: detto semplicisticamente, si devono
spezzare alcuni dei legami all'interno di ognuna delle due parti, in
modo da poter formare nuovi legami tra le due parti.
Received on Thu Mar 26 2009 - 19:08:43 CET

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