Re: Coincidenze

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Fri, 13 Mar 2009 01:22:15 -0700 (PDT)

On Mar 11, 5:04 pm, "te..."_at_libero.it (Teti_s) wrote:

>
> Conosco due vie principali, una basata sulla teoria quantistica classica che
> fa uso dei metodi della matrice densit�. L'altra basata sulla teoria
> quantistica dei campi che passa per il teorema di Reeh-Schlieder.
>
> http://en.wikipedia.org/wiki/Reeh-Schlieder_theorem
>
> Non mi � chiaro personalmente il commento riportato in questo articolo
> succitato, dove si dice:
>
> This theorem is also cited in connection with quantum entanglement. But it
> is subject to some doubt whether the Reeh�Schlieder theorem can usefully be
> seen as the quantum field theory analog to quantum entanglement, since the
> exponentially-increasing energy needed for long range actions will prohibit
> any macroscopic effects.
>
> Non riesco a capire se dice quel che avevo vagamente presente e cio�: che
> per dire che in teoria quantistica dei campi c'� l'entanglemente il teorema
> di Reeh Schlieder � soverchio in quanto dice piuttosto qualcosa di pi�,
> portando ad una quantificazione dei costi di un'uso anticausale
> dell'entanglement.


La propriet� di Reeh-Schlieder non c'entra con le correlazioni
non locali dell'entanglement anche se purtroppo � un luogo comune.
Non capisco perch� ci sia ancora qualcuno che sostenga queste cose.
L'entanglement in teoria dei campi c'� perch� c'� in tutte le teorie
quantistiche
di sistemi composti e non c'entra con il t. di R-S.
Il teorema di R-S dice che, in una teoria in cui sono soddisfatti gli
assiomi di
Wightman, nello spaziotempo di Minkowski, se applichi allo stato di
vuoto
l'algebra delle osservabili di campo localizzata in una regione
limitata A
ottieni un sottospazio denso nello spazio di Hilbert della teoria.
Si basa sulle propriet� di analiticit� delle funzioni ad n-punti, che
a loro volta
nascono dalla richiesta che l'operatore autoaggiunto che genera le
traslazioni
temporale (l'energia) sia limitato dal basso, pi� qualche altra cosa
connesso con
l'additivit� della *-algebra locale...

> Oppure se mi sbaglio del tutto ed il teorema di Reeh Schlieder non fa altro
> che quantificare l'inevitabilit� della decoerenza, lasciando da parte la
> questione della causalit�. Rispetto alla dimostrazione classica del teorema
> di causalit� informazionale che dire? Cosa significa dal punto di vista
> della pratica sperimentale della misura quantistica, e rispetto alla moderna
> teoria della misura, la classica operazione di traccia?

Mi pare che c'entri come i classici cavoli a merenda ;-)
Ciao, Valter
Received on Fri Mar 13 2009 - 09:22:15 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:33 CET