Re: Diagrammi di Minkowski

From: Iamgo Mortis <meccanica.quantostica_at_gmail.com>
Date: Wed, 04 Mar 2009 18:22:16 +0100

> Ti credo sulla parola? Dove hai trovato questa mappatura? O l'hai
> ricavata tu stesso?

Sono partito dall'equazione di una retta t = m x , poi ho sostituito
ad x e t i corrispondenti valori derivanti dalle trasformate di Lorentz
ed ho espresso \tau in funzione di \chi. Questo mi da' un esplicito
legame tra i coefficienti angolari delle due rette.

> Il coefficente angolare mi torna, ma per altra via (calcolo dx'/dt' per
> dx/dt=0). E sicuramente anche tu l'hai trovato per altra via, visto che,
> per la retta del Caso 2, m e' infinito ed n indeterminata.

Certo.

> Se parli di "osservatori" (facciamo strumenti di misura, e' meglio) che
> "vedono", allora non possono coincidere con O ed O', che sono due
> sistemi di coordinate; puoi solo dire che uno di essi e' in quiete in O
> e l'altro in O'. Per esempio, perche' la linea oraria del primo coincide
> con l'asse x=0 e quella dell'altro con l'asse x'=0.

Si, dovevo spiegarmi meglio, sono stato gergale. Ho dato per scontato
che "osservatore" stesse per "sistema di regoli ed orologi ..." e che
"vedere" significasse "raccogliere i dati sperimentali", non "guardare".

> Lo strumento in x=0 non vede un unico lampo simultaneo, ma una sequenza
> di impulsi luminosi che provengono via via da punti piu' distanti.

Ovviamente, sto studiando con attenzione la parte di risposta che segue
le due righe sopra citate. Pero' qualcosa ancora non mi quadra: tornero'
sull'argomento appena scoperto il bug nel mio ragionamento.

> No, questo e' un semplice problema di sincronizzazione.

L'avevo pensato. Poi mi sono detto: "Vuoi vedere che delle volte ... ?"

Buon lavoro !!
Imago Mortis
Received on Wed Mar 04 2009 - 18:22:16 CET

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