luciano buggio ha scritto:
> Mi interessa che questa ammissione venga fatta da qualche studioso o
> addetto ai lavori non eretico (in modo che non appaia pregiudiziale la
> presa di posizione nel senso da me auspicato).
> Non mi faccio, naturalmente, grosse illusioni: so che sar� difficile che
> qualcuno ammetta che la scianza oggi non spiega la dinamica delle
> galassie, materia oscura o no.
Troverai moltissimi fisici seri pronti ad ammetterlo; ti potranno
formulare delle ipotesi, ma non certezze. Gli altri non sono seri.
> Quando all'esaurimento di una dozzina di _elementari_ domande come quelle
> che ho gi� posto non avr� ricevuto nessuna risposta ci sar� sicuramente
> qualcuno che, sentitosi messo alle strette, mi dir� che questo Ng �
> attualmente poco frequentato, e che il fatto che io non abbia ricevuto
> risposte non dipende altro che da ci�.
Ben magra soddisfazione.
> >..facile quando si ipotizza la formazione di materia da
> > normali moti vorticosi.
> Perfetto, sei in tema.
> Mi spieghi allora il sombrero (ricorda che sono ancora in credito della
> barra)?
> Luciano
> > Ciao
Mi pare di averti spiegato che: Visto che la materia si forma e rimane
stabile solo in prossimit� di particolari gradienti di velocit� di etere,
quando si incontrano due vortici di etere concordi, la materia si forma in
prossimit� del tratto tangente e per un tratto pi� o meno esteso prima di
cominciare a ruotare in senso contrario formando tutta la galassia,
galassia che in alcuni casi continua a generare nuova materia "I quasar",
come sostiene Arp osservando diversi redshift anomali.
Mentre io credo che, in questo momento, sia pi� importante capire perch�
solo in regioni aventi particolari gradienti di velocit� di etere, le
particelle "elettroni e protoni", o anche "perturbazioni stabili di etere"
formandosi rimangono stabili. Cosa che a quanto pare non interessa nessuno.
Ciao
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Received on Sat Mar 07 2009 - 07:13:23 CET