Valter Moretti ha scritto:
> Ora a te pare, che dall'equazione scritta sopra si ricavi che:
> "Applicando quindi una forza costante ad un corpo, questo accelera
> sempre meno rispetto al fluido in cui � immerso, quanto pi� aumenta la
> sua velocit�," ?
Ciao Valter, ti vorrei fare solo notare che quanto trascritto nel sito �
curato da Fiorenzo Zampieri, persona squisitissima che conosco
personalmente, non � un tecnico ma soltanto uno storico di Todeschini.
Io faccio riferimento alla teoria delle apparenze che mi ritrovo qui tra
le mani, dove Todeschini partendo dalla spinta che viene esercitata su un
vortice sferico per effetto Magnus perviene ad una traiettoria a forma di
spirale e dimostra in maniera impeccabile che due rami di questa spirale,
vista da un qualunque pianeta del sistema solare appare come una conica.
Da queste considerazione perviene alle distane dei pianeti in maniera
impressionante, compresa la fascia degli asteroidi.
Con le stesse formule determina la distanza di Oberon, Titania, Ubriel e
Ariel da Urano e molto altro.
Verifica sperimentalmente che all'interno di un vortice sferico, vortici
sferici concordi si attirano con legge inversamente proporzionale al
quadrato della distanza, mentre discordi si respingono.
Ma in maniera altrettanto onesta ti posso dire che con la sua teoria non
ha previsto l'anomalia della traiettoria di Mercurio, la deflessione della
luce in prossimit� della materia.
Per quanto riguarda le interazioni coulombiane, cerca di imputarle ad
interazioni tra vortici, vortici concordi attrazione e discordi repulsione
e qui comincia a sembrarmi artificioso, visto che in questa maniera
prevede solo due particelle, mentre sappiamo che oltre ad elettrone e
protone esistono le rispettive antiparticelle.
Ad onor del vero, quando Todeschini era ancora vivo anche se avanti negli
anni, il prof. Bartocci ebbe a telefonargli, per chiedergli come mai
alcuni pianeti pur ruotando in maniera discorde ad altri si attirano
egualmente, a questa domanda non ha saputo rispondere, riporto da fonte
diretta.
Per ultimo, cosa molto grave per un fisico, non sapendo giustificare la
formazione di questo vortici sferici crede che vengano generati per
volont� superiore.
Questo � il Todeschini che io conosco e sul quale mi sono documentato,
quello che scrive nella seconda parte delle teoria delle apparenze non
reputo che appartenga alla fisica
Ancora una volta ribadisco che quanto trova sulla gravit�, sulla
traiettoria dei pianeti e sulla prova sperimentale tra i vortici �
impressionante, prova ne sia che da quindici anni mi interesso a questi
fatti, pi� per confermarli soltanto per confutarli.
Con la stessa correttezza professionale ti devo dire che mi ha proprio
colpito il concetto di vortice sferico e su questo ho fatto una serie di
riflessioni, fino a quando qualche anno fa, sono pervenuto a una
riflessione sulla loro formazione, partendo su alcune riflessioni sulla
costante di struttura fine.
Riflessione che mi ha portato a rivedere tutta la fisica, dalla relativit�
alla fisica quantistica, riflessioni che mi hanno portato a credere che
l'etere pu� giustificare tutti i fenomeni conosciuti, dargli una
giustificazione, la dualit� onda particella appare logico, tutte le
interazioni coulombiane sono consequenziali e il concetto di
indeterminazione al di la delle formule � una diretta conseguenza di
queste riflessioni. Leggi che sono sicuramente valide a livello locale ma
che a livello cosmologico fanno vedere i propri limiti come fanno notare
fisici a livello di Arp, Fred Hoyle e di tanti altri fisici.
Ora cosciente che "nessuna teoria � perfetta", ma con la stessa certezza
ti posso assicurare che si possono trarre stimoli da tutte le teorie
Con questa premessa mi rivolgo all'uomo di scienza professore Moretti, per
invitarlo ancora una volta a dare una lettura sulla mia interpretazione
sulla costante di struttura fine su
http://www.nuovaricerca.org/costante1.htm , senza nessun pregiudizio.
Trattazione sicuramente molto confusa e frammentaria, ma credo che sia la
porta di ingresso per capire tutta la fisica moderna.
Forse quanto dico su
http://www.nuovaricerca.org/costante1.htm non potr�
apparire immediato, ma unito alle considerazioni da me fatte sul mio disco
remoto
http://mio.discoremoto.alice.it/falzonemichele a proposito di come
vibra lo spazio possono essere la base di una interessante e serena
discussione.
> Caio, Valter
Ciao
P.S. Forse non riuscir� a convincerti della bont� della mia teoria, ma
quando si parla di scienza in maniera seria si arriva sempre ad una
conclusione e forse qualcuno mi spiegher� finalmente dove sto sbagliando a
proposito della costante di struttura fine.
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Received on Tue Feb 24 2009 - 07:56:22 CET