[it.scienza.fisica 20 Feb 2018] JTS ha scritto:
> Am 20.02.2018 um 13:04 schrieb Pangloss:
>> Provo ad esporre il paradosso come segue:
>> Non ha nessuna importanza che lo spostamento A->B sia dovuto ad un power ON
>> in A seguito da un power OFF in B (come mel Gedankenexperiment di Picasso).
>> Supponiamo che succeda nulla, ma che nel riferimento S considerato il sistema
>> isolato sia in moto inerziale con q.d.m. Qm costante e che in esso vi sia un
>> campo elettromagnetico stazionario con Qem =! 0 (non parallela al moto).
>> Rispetto ad O il momento angolare meccanico Lm si conserva (Qm costante e braccio
>> invariato), invece il momento angolare elettromagnetico Lem non si conserva (Qem
>> costante ma braccio variabile).
>> Se ti ho frainteso chiedo venia, altrimenti qualcosa non quadra...
>
> Devo pensarci bene ma mi pare che una differenza ci sia.
> Nella dimostrazione che spegnendo e accendendo il campo, il sistema non
> puo' spostarsi, abbiamo bisogno solo di sapere come si trasforma il
> momento angolare per un cambiamento del polo. Rimaniamo sempre nello
> stesso sistema di riferimento, che scegliamo in modo tale che il sistema
> fisico sia in moto; l'unica cosa che dobbiamo sapere sul sistema fisico
> e' (di nuovo) come cambia il momento angolare per cambiamento del polo
> (ho dato per scontato che cambi per la parte e.m nello stesso modo in
> cui cambia per la parte meccanica).
> Nel paradosso che proponi adesso invece mi pare che il cambiamento di
> sistema di riferimento sia essenziale. Tu parti da un sistema fisico di
> cui sai che non si muove, e che il campo e.m. e' dotato di quantita' di
> moto. Dopo analizzi lo stesso sistema fisico in un altro sistema di
> riferimento: devi trasformare la quantita' di moto.
La seconda versione del paradosso e' presentata in un unico riferimento S.
Il sistema fisico con campo em statico avente Qem =! 0 muovendosi inerzialmente
passa prima in A e poi in B (senza che avvengano transitori em con controverse
variazioni dello stato di moto).
A tuo parere il momento angolare totale del sistema al transito in A e' uguale
al momento angolare al transito in B oppure no?
Se si' perche' invece nel Gedankenexperiment di Picasso sarebbe diverso?
Se no il momento angolare totale del sistema isolato varia (paradosso).
> Questo come considerazione iniziale. Il ragionamento in generale mi apre
> interessante perche' vorremmo vedere come si trasforma il momento
> angolare e.m. per cambi di sist. di rif. e il fatto che la quantita' di
> moto non sia parallela alla velocita' sembra non andare bene a prima vista.
Meglio non complicarsi la vita con cambiamenti del sistema di riferimento.
Credo che non abbia senso cercare formule di trasformazione rigorose per la
q.d.m. em e per il momento angolare em di un sistema fisico.
Mi spiego per il linear momentum: Qem e' una grandezza integrale calcolata in
un dato istante e come tale strettamente connessa al riferimento S usato
(relativita' della simultaneita'!).
Sono invece ben note le formule di trasformazione per le componenti em del
momentum-energy-stress tensor.
> Questo pomeriggio ho visto un sito web in cui diverse espressioni per il
> mom. ang. e.m. sono elencate (separato in diversi modi come somma di
> termini) e poi me lo sono fatto sfuggire ... spero di ritrovarlo. Forse
> infatti e' il caso che per discutere questo argomento io abbia le idee
> chiare sulla separazione del mom. ang. del campo e.m. in parte orbitale
> e parte di spin.
Se trovi elementi utili segnalali!
Sto cercando di costruire per l'angular momentum un articolo analogo a quello
rigoroso sul linear momentum
http://vixra.org/abs/1706.0107
Ho esaminato tutto cio' che dice il Jackson, ma la trattazione e' frammentaria
ed alcuni punti importanti sono proposti come "problemi" di oscura soluzione.
Probabilmente apriro' presto un thread specifico per esporre alcuni dubbi.
--
Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Wed Feb 21 2018 - 15:23:37 CET