Re: Paradosso del gemelli, con e senza etere - bis

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Wed, 21 Jan 2009 16:01:24 +0100

Dino ha scritto:

> Le prove ci sono, a mio parere, e sono, almeno, tutte le manifestazioni
> elettromagnetiche che, per il buon senso, non possono manifestarsi nel
> nulla.
> A meno che non si facciano assumere al vuoto delle
> particolari e adeguate propriet�.
> Ma allora come fai a chiamarlo ancora vuoto?
> Se il vuoto ha delle propriet� non pu� pi� essere vuoto.

Non credo che sia questo il problema, visto che al fisico interessano solo
le propriet� del mezzo, ed � indifferente se pieno o vuoto.
La base del problema � che il vuoto della relativit� non da spazio
all'introduzione la fisica quantistica.

> Come fai a dire che i "discorsi" relativi alla relativit� ristretta sono
> basati sul buon senso se prevedono che il vuoto abbia delle propriet�?

> Invece, prevedendo l'esistenza dell'etere, tutto si spiega.

Qui devo contraddirti, visto che l'introduzione dell'etere � perfettamente
duale alla relativit�.

Quindi il problema � sempre quello di trovare il legame tra relativit� e
quantistica.
Tutto questo deve passare attraverso la comprensione fisica della costante
di struttura fine, per capire come le cariche elementari possano esistere,
vibrare ed interagire con le note relazioni coulombiane, e per quanto
cerco di parlare di questo argomento, a nessuno pare interessi.

Ciao



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Received on Wed Jan 21 2009 - 16:01:24 CET

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