Giorgio Pastore ha scritto:
> On 10/4/12 10:27 AM, Aleph wrote:
> ....
> > Non so cosa ti risponder� Giorgio, ma per come la vedo io nella situazione
> > che hai descritto il macrostato (...un attimo dopo che il contenitore
> > etc.) *non esiste*.
> > Il concetto di macrostato in termodinamica si riferisce a qualcosa di
> > riconoscibile *macroscopicamente*, attraverso la misura di parametri
> > termodinamici ben definiti (T, V, P, etc.) e, BTW, � proprio per questo
> > motivo che in un sistema fuori dall'equilibrio (con la eccezione dei
> > sistemi in condizioni di quasi stazionariet�, ETL, etc.) l'entropia non >
> definibile n� definita.
> ....
E' chiaro che qui sopra ho adottato il punto di vista in base al quale
solo un macrostato di equilibrio � individuabile praticamente come
*macrostato* specifico.
...
> E questa e' la strada della
> meccanica statistica di Boltzmann-Gibbs: invece di preoccuparmi dell'
> evoluzione dinamica del mio sistema, lavoro su un ensemble di sistemi
> tutti uguali e tratto il problema dal punto di vista statistico,
> sostituendo a medie temporali media sull' ensemble.
> Sotto opportune
> ipotesi questa riscrittura funziona.
L'ipotesi ergodica, fondamentalmente.
> E in quest' ambito la descrizione
> della situazione in cui non c'e' il setto, la parete ma il gas e' tutto
> da una parte, ha una connotazione completamente differente. Non lo
> trattiamo piu' come macrostato (a cui poso applicare la categoria di
> equilibrio o non equilibrio, ma lo vediamo, come un microstato (di cui
> non si puo' dire se di equilibrio o di non equilibrio) facente parte
> della popolazione che costituisce l' ensemble.
Se il microstato di cui parliamo (molto particolare in termini
probabilistici) non � associabile al macrostato di equilibrio finale del
sistema, non possiamo solo per questo dire con certezza che si tratta di
un microstato di non equilibrio?
Inoltre denominare la condizione fisica dell'esempio come "microstato",
non invade la definizione gi� consolidata di "microstato" come insieme
delle variabili dinamiche dei costituenti il sistema?
Io ho sempre sentito parlare semplicemente di ensemble di "copie del
sistema".
...
> Per cui e' concettualmente possibile considerare il microstato o anche
> l' insieme dei microstati corrispondenti al gas confinato nel volume
> iniziale. Ma nessuno di noi avra' la minima chance di vederlo neanche se
> vivesse 10 volte l' eta' stimata dell' universo. In pratica si tratta di
> un evento a probabilita' nulla.
Certo, questo � pacifico.
> Sperando di non creare maggior confusione...
No, non direi, dopotutto per chi conosce la meccanica statistica si tratta
pur sempre di un utile ripasso; anche se dal punto di vista della
definizione dell'entropia di un microstato, di cui si dscuteva, mi pare
non cambi nulla.
Saluti,
Aleph
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Received on Fri Oct 05 2012 - 14:07:37 CEST