Re: Ma questa invarianza per riflessione ...

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 23 Jan 2009 12:33:32 +0100

"popinga" <"p4..."_at_libero.it> wrote in message
news:193Z205Z222Z38Y1232570103X4576_at_usenet.libero.it...
> Il 21 Gen 2009, 19:41, "Bruno Cocciaro" ha scritto:
> > Tanto per vedere se ho capito cosa cavolo significherebbe questa non
> > invarianza per riflessione chiedo quanto segue:
> > qualora esistessero monopoli magnetici, l'interazione monopolo magnetico
> > campo magnetico generato da una bobina percorsa da corrente elettrica,
> > sarebbe non invariante per riflessione ?
>
> Non penso, la simmetria per riflessione spaziale � rispettata dalle
> interazioni elettromagnetiche.

D'accordo finche' si fa l'elettromagnetismo "ordinario", quello dove non
esiste il monopolo magnetico.
Il problema e' che mettendo una bobina percorsa da corrente elettrica
davanti allo specchio, il campo B "vero" puntera', poniamo, verso lo
specchio, e il campo generato dalla bobina riflessa non puntera' verso lo
specchio. Quindi un monopolo magnetico positivo, posto fra bobina vera e
specchio sentira' una forza verso lo specchio, mentre il monopolo riflesso
sentira' una forza non in direzione dello specchio (sara' in direzione
opposta). Quindi il moto del monopolo positivo riflesso, per poter essere il
riflesso del moto del monopolo "vero", dovrebbe essere retto da una forza
pari al prodotto del campo per l' *opposto* della carica magnetica. Ma
questo non significa che l'interazione non e' invariante per riflessione?

Poi il discorso, qualora non ci fossero errori fin qui, potrebbe proseguire.
Sempre ipotizzando l'esistenza di monopoli magnetici, facendo percorrere la
bobina da una corrente di cariche magnetiche invece che elettriche, si
generera' un campo elettrico la cui interazione con le cariche elettriche
non sara' invariante per riflessione.
In conclusione, questa invarianza per riflessione delle interazioni
elettromagnetiche si basa pesantemente sull'ipotesi che non esistano
monopoli magnetici, o no?

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri Jan 23 2009 - 12:33:32 CET

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