Re: La spigolosità matematica degli oggetti puntiformi

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 19 Jan 2009 21:23:40 +0100

Vorrei proporvi un punto di vista diverso, non basato tanto sulla
maggiore o minore dipsonibilita' di strumenti di calcolo, quanto su
un'evoluzione dell'approccio generale alla ricerca.
Infatti quella che sembrate considerare una peculiarita' della scuola
russa, io la vedo piuttosto come tipica della scuola europea
(soprattutto tedesca) rispetto a quella americana.

La transizione e' avvenuta gradatamente a partire dal dopoguerra,
appunt in concomitanza dell'egemonia assunta dalla scuola USA, col su
approccio piu' empirico-pragmatico.

Badate che non intendo disprezzarlo: in molte situazioni ha portato
aria nuova, ma ha anche prodotto un cambiamento di mentalita' che si
e' diffuso - soprattuto nella fascia inferiore dei ricercatori e in
moltissimi studenti - secondo cui cio' che conta e' il risultato, e
non ha senso cercare di capire di piu'.

Mi fermo qui, ma ovviemnte il discorso potrebbe essere moltopiu'
lungo...
-- 
Elio Fabri
Received on Mon Jan 19 2009 - 21:23:40 CET

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