Re: cariche massless

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Sun, 25 Jan 2009 09:17:58 -0800 (PST)

On 24 Gen, 20:52, "te..."_at_libero.it (Teti_s) wrote:
> Il 23 Gen 2009, 20:57, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> ha scritto:
>
> > Teti_s ha scritto:
> > > Una conseguenza dell'esistenza di cariche massless potrebbe essere
> > > l'esistenza di particelle binarie a massa negativa. ammesso e non
> > > concesso di potere dimostrare che lo spettro ammetta valori discreti.
> > Questo lo lasciamo calcolare ad argo.
> > Io non saprei da dove cominciare...
>
> A dir la verit� sarebbe meglio prima tentare di definire meglio il problema.
> Dalla densit� lagrangiana dell'elettrodinamica scalare massless senza
> potenziali di rinormalizzazione:
>
> [(d_mu+ieA_mu)phi*][(d_mu - i e A_mu) phi] - 1/4 F^mu,nu F_mu,nu

ti restringi al caso scalare. Ti dico sin da subito che questo e'
complicato perche' se non hai una simmetria che ti fissi il termine di
massa a zero mi sembra difficile che la rinormalizzazione non dia
massa alla carica. Ad esempio se phi e' un goldstone, o se e' ilmodo
zero della 5th componente di un campo di gauge in 5d... In pratica
bisogna vietare termini \phi*\phi.
Ad esempio si vede subito che la lagrangiana sopra non lo vieta un
tale termine (basta prendere il vertice A_muA^mu phi*phi e contrarre
le linee fotoniche). Insomma non c'e' bisogno di scomodare il
celeberrimo lavoro di Coleman-Weinberg (nota che non e' Steven ma
Erick) usatissimo (anche da me nel prossimo paper che mettero in rete
in settimana) quando si calcolano le correzioni radiative al
potenziale scalare dell'Higgs in supersimmetria.
Se invece lavori con fermioni massless e accopiamenti vettoriali (ad
esempio QED o la QCD massless) non c'e' nessun problema sulla massa
nulla che non viene rinormalizzata vista la simmetria chirale che la
protegge (trasformazione di fase diverse per left e right).

[...]
> �nel primo articolo viene fra l'altro presa in considerazione l'obiezione che
> giravo ad Argo circa la singolarit� degli integrali di rinormalizzazione per
> piccoli valori di impulso trasferito e viene abbozzata una soluzione del
> problema per analogia con la singolarit� logaritmica nei pressi
> dell'autovalore di massa del caso massivo.

Questo fatto e' il segnale che la teoria perturbativa e' fatta intorno
al vuoto sbagliato phi=0.
Infatti C. and W. sono interessati a mostrare come si possa ottenere
una rottura spontanea di simmetria, <phi>=/=0
da effetti radiativi.
 [...]
Received on Sun Jan 25 2009 - 18:17:58 CET

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