Re: antimateria ed antimondi!

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Sun, 25 Jan 2009 23:19:46 GMT

Elio Fabri ha scritto:
> Soviet_Mario ha scritto:
>> Uhm, se devo proprio essere sincero, non sono nemmeno sicuro
>> di cosa si intenda come momento angolare in questo contesto.
> Per cominciare voglio esprimere il mio apprezzamento (niente affatto
> ironico) per la tua onesta' intellettuale.
> Non molti al tuo posto saprebbero essere altrettanto franchi...

grazie Elio, questo � un apprezzamento che per me conta
quanto pochi altri. L'essere sincero � una delle mie rare
doti, che coltivo sforzandomi sempre, e mi fa doppiamente
piacere sapere di risultare franco anche a persone con la
vista penetrante.

>
> Aggiungo che - come sai bene - ho sempre espresso la mia
> considerazione per la tua vastissima conoscenza in materia di chimica:
> una chimica che per me e' un mondo pressoche' sconosciuto e che tu
> maneggi con una familiarita' che per me ha dell'incredibile.
>
> Pero' ... (non pensavi mica che tutte queste lodi non avessero "in
> cauda venenum" ? :-)) ) pero' ti apprezzerei fino in fondo se non
> sapessi che poi tu propini ai tuoi studenti orbitali s, p e magari
> anche sigma e pigreco, evidentemente senza sapere che cosa quei
> simboli stanno a significare :-(
>
> Molto molto meglio sarebbe se tu (e tantissimi altri, che qui non
> scrivono ne' leggono, ma esistono purtroppo) ti dedicassi a insegnare
> cio' che conosci davvero,

Mi trovo costretto a darti una risposta deprimente.
No : non � meglio, non � nemmeno peggio. E' assolutamente
irrilevante, ininfluente

> e di cui c'e' grandissimo bisogno,

Il bisogno di chimici (e di altri tecnici in genere) � cos�
forte che la ministressa Gelmini (dietro le lungimiranti
pressioni di qualche genio di confindustria e magari dei
diktat Tremontiani sul governo della spesa), � tanto sentito
dalla societ� che la mia materia l'anno prossimo sar� di
fatto abolita del tutto, un po' come l'opposizione, he he he.
Per facilit� di gestione del personale e facile mobilit�
tappabuchi, chimica, biologia, scienze della terra ... e in
alcuni momenti si era parlato persino anche di fisica,
verranno accorpate in un'unica mega classe di concorso, tal
SCIENZE INTEGRATE, insegnabile suppongo da chiunque abbia
una laurea scientifica.
Quindi chimica la insegneranno magari anche persone che
hanno dato un paio, uno (o al limite nessuno) esame di
chimica, per "riconversione" (magari fanno un corso
simbolico a squola).
Da questo punto di vista le tue osservazioni ... per carit�,
giustissime sotto il punto di vista formale e rigoroso, mi
lasciano sempre molto perplesso, tipo notare la ruggine
sullo scafo di una nave che � stata silurata e imbarca metri
cubi al secondo.

> invece di
> quegli orbitali di cui sopra, che non servono assolutamente a niente al
> fine di far capire la chimica a quei ragazzi.

Vero. Cmq ormai ognuno cerca di capire solo quello che gli
interessa, il resto lo snobba e non c'� verso di costringerlo

>
>> Rispetto a cosa lo si calcola, rispetto al baricentro comune ?
> Esttamente: quando si ha a che fare con un sistema legato (atomo ione
> o molecola che sia) e si parla di momento angolare, e' sottinteso che
> e' calcolato rispetto al centro di massa.
>
>> Se � cos�, mi verrebbe da dire si : � nullo per una sorta di elisione
>> vettoriale.
> Niente affatto!
> Pensa a un modellino classico, in cui il tuo protone e antiporotone
> girano con moto circolare uniforme attorno al centro di massa,
> trovandosi in ogni istante in posizioni diametralmente opposte, e con
> velocita' pure opposte (come vettori).
> Non vedi che le due particelle hanno *lo stesso* momento angolare
> (vettore)?

azz ... hai ragionissima ! PEr qualche forma di pigrizia
mentale o estrapolazione errata, immaginavo un sistema in
equilibrio di forze (tipo terra-luna in orbita reaciproca)
tale che dovesse anche avere momenti angolari opposti, per
una specie di principio di azione e reazione distorto. Ma in
effetti il momento totale non � nullo per niente.

Quando ho tempo (e se nessuno mi risponde prima) vorrei
capire se un qualsiasi sistema isolato in equilibrio di
forze, tipo i corpi celesti di un sistema binario, devono
necessariamente avere contributi uguali come il protonio o i
due astri portano anche momenti diversi. Non oso pi� dire
cosa l'intuizione suggerisce senza avere fatto calcoli.

>
> Ora un piccolo ripasso della nomenclatura, partendo dal caso semplice
> e che sta alla base di tutto l'orbitalume che voi chimici usate tanto
> spesso... Intendo l'atomo d'idrogeno.
> I simboli s, p, d,... stanno a indicare *il modulo* del momento
> angolare (orbitale, senza considerare lo spin delle particelle).
> Lasciamo stare il perche' di quelle lettere, che sta nella terminologia
> adottata nella spettroscopia atomica dei primordi, nella
> classificazione empirica delle serie spettrali.
> Comunque s significa l=0, p sta per l=1, ecc.

OK, gradito ripasso

>
> Debbo pero' chiarire che quando scrivo l=1 intendo
> 1) Che ragiono in unita' hbar
> 2) Che se l=1, il valore del suddetto modulo non e' 1, bensi' sqrt(2);
> se l=2 e' sqrt(6). In generale sqrt[l(l+1)].
>
> Quindi ad es. lo stato fondamentale dell'idrogeno, che e' 1s, ha
> appunto mom. angolare nullo.
> Ecco perche' dicevo nell'altro post che il modello di Bohr e'
> semplicistico: sebbene fornisca corretamente i valori delle energie,
> lo fa al prezzo di "sballare" il momento angolare.
> Solo la "vera" m.q. puo' spiegare come possa esistere uno stato con
> mom. angolare nullo, che da un punto di vista classico significherebbe
> un elettrone che cade dritto sul nucleo...

inquietante, anche se la sfumatura non la capisco pi� di tanto

>
> Poi so che per voi chimici gli orbitali p sono tre, indicati con px,
> py e pz: in che cosa differiscono quanto a mom. amngolare?

avrei detto nessuna differenza in "modulo", ma solo nella
giacitura relativa

> Temo che la risposta ti suonera' strana per non dire assurda, ma cosi'
> e'...
> Prendiamo pz: questo e' uno stato in cui e' esattamente definito il
> valore della componente z del vettore mom. angolare, e precisamente
> quel valore e' *zero*
> Idem px per la componente x e py per la comp. y.

questo che dici � almeno vagamente compatibile con la
risposta che avrei dato ? Mi sembra pi� o meno di si ... mah

>
> E quanto valgono le componenti x e y nello stato pz?
> Risposta: non hanno un valore definito:

ok ... qui prevedo la disconnessione automatica del neurone
in pochi secondi

> quello stato e'
> _sovrapposizione_

termine che non mi dice nulla, come penso sospettavi dato
che l'hai evidenziato per richiamere l'attenzione :-)

> di due stati con valori +1 e -1 della componente x
> (e anche della comp. y).
> Se partendo dallo stato pz tu provassi a misurare il valore della
> comp. x, otterresti l'uno o l'altro dei due valori con uguale
> probabilita'.
>
> Ma in realta' gli orbitali p non sono 3, bensi' infiniti: tutte le
> sovrapposizioni di px, py e pz con coeff. complessi.
> Tra queste esiste ad es. lo stato in cui la comp. z ha valore ben
> definito e pari a 1, oppure -1: sono le combinazioni
> (px + i py) e (px - i py) rispettivamente.
> Anche se questi a voi chimici pare che non servano mai :)

chiss� come mai ...

> In realta' sono essenziali per capire la spettroscpia con luce
> polarizzata, la risonanza magnetica, l'attivita' ottica...

ah ecco. LA prima non l'ho mai capita seppure l'ho "usata"
un poco, nella seconda non mi sono mai accorto che servisse
tale conoscenza (dipender� dal livello di approfondimento).

>
> Fine del breve corso di meccanica quantistica dogmatica :-)
>

Beh, qualcosina del ripasso � stato utile cmq, per cui ti
sono grato.
Ciao
Soviet_Mario
Received on Mon Jan 26 2009 - 00:19:46 CET

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