Re: Paradosso dei gemelli, con e senza etere

From: Dino <brunieradino_at_inwind.it>
Date: Mon, 12 Jan 2009 19:59:29 GMT

"cometa_luminosa" <alberto.rasa_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
> On 12 Gen, 11:57, "Dino" <brunierad..._at_inwind.it> wrote:
>
>> 1. Si tratta di due eventi unici che avvengono nel SR B, e non di due
>> eventi
>> differenti, come hai scritto tu ("Sembrerebbero gli stessi eventi, ma non
>> �
>> cos� ... ").
>> 2. Quindi si possono usare le trasformazioni dirette per calcolare i
>> valori
>> (t e x) di B di detti due eventi, conoscendo quelli di A, e le
>> trasformazioni inverse per calcolare i valori di A conoscendo quelli di
>> B.
>> 3. Trattandosi di due eventi unici, non c'� nessun'altra necessit�.
>
> Come idea e' corretta anche se a parer mio e' detta male per i
> seguenti motivi:
>
Sul fatto che � detta male, non posso che darti ragione, dato che ti
aggiungi ad altri partecipanti al NG che mi hanno fatto notare che non uso
termini corretti.
E me l'hai ben dimostrato.
Probabilmente avrei dovuto scrivere che si tratta di due eventi unici che
nel SR B hanno la stessa coordinata spaziale.
Comunque, se sei d'accordo, potremmo considerare conclusa la discussione su
questo tuo "esperimento mentale".
Per cui rimane in piedi solo quella relativa al mio "esperimento mentale"
(per il quale aspetto le tue risposte) e cio� quello assimilabile al
paradosso dei gemelli, nel quale l'astronave B emette la luce blu in
prossimit� di A.

Ciao.
Received on Mon Jan 12 2009 - 20:59:29 CET

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