Re: Paradosso dei gemelli, con e senza etere

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Fri, 09 Jan 2009 11:17:52 +0100

Dino wrote:

> "Ciascun sistema pu� pretendere con uguale diritto di segnare il tempo
> giusto, poich� ciascuno pu� affermare di essere in quiete, dal momento che
> le leggi fisiche sono le medesime in ognuno."

Qui Born sta semplicemente riformulando il principio di relativita':
ovvero che non esiste uno stato di quiete rivelabile fisicamente. La
quiete di cui parla e' semplicemente quella banale tautologia di cui
parlavo nel mio altro messaggio. Tu invece tendi a darle un significato
assoluto, che in relativita' non ha senso, ed e' alla radice del tuo
fraintendimeno sulla dilatazione del tempo (cui vedo che ti e' stato
risposto dettagliatamente).

> "Ammettiamo che il sistema S sia "in quiete", cio� che la velocit� della
> luce sia la stessa in entrambe le direzioni."

E su questa frase fuori contesto poco si puo' dire. Cita il capitolo ed
il paragrafo, prego (non la pagina, non possiedo l'edizione italiana).
Received on Fri Jan 09 2009 - 11:17:52 CET

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