Re: la bellezza di un cristallo

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Wed, 01 May 2013 20:38:50 +0200

Il 01/05/2013 15:10, Giorgio Pastore ha scritto:
> On 4/30/13 1:22 PM, Soviet_Mario wrote:
>> Il 27/04/2013 00:35, Giorgio Pastore ha scritto:
> ...
>>> Non necessariamente. Dal punto di vista della misura delle proprieta'
>>> associate al' ordine spaziale, quello che conta e' la perfezione delle
>>> posizioni di equilibrio degli atomi. Le vibrazioni non influenzano in
>>> moto significativo il cosiddetto "paramentro d' ordine".
>>
>> potresti definire un po' meglio, se si riesce a quantificare con
>> equazioni non troppo complicate, questo concetto ?
>
> In modo del tutto generale si definisce di parametro d' ordine di una
> transizione di fase un' osservabile che caratterizza una delle due fasi
> con valori diversi da zero ed e' zero nell' altra.
>
> Per la transizione liquido-solido cristallino un possibile parametro d'
> ordine e' costituito dai cosiddetti picchi di Bragg: la presenza di
> direzioni verso sui si concentra tutta la radiazione diffusa da una
> cristallo. Con i raggi X, i picchi di B. sono evidenziati dalle macchie
> sulla pellicola fotografica su cui arriva la stragrande maggioranza dei
> raggi X diffratti.
> Nel liquido non ci sono picchi di Bragg ma al loro posto appaiono delle
> fasce circolari con variazioni continue della intensit� della radiazione
> uscente.
>
> La presenza di intensita' diffusa solo sulle direzioni corrispondenti a
> vettori d' onda univocamente determinati dal reticolo di Bravais �
> ricavabile teoricamente supponendo che gli atomi vibrino armonicamente
> attorno a posizioni di equilibrio disposte regolarmente secondo un
> reticolo cristallino. Quello che � interessante � che sia l' esistenza,
> sia l' ampiezza delle vibrazioni non fannno scomparire i picchi di Bragg
> ma ne modificano solo l' intensit� (il cosiddetto fattore di
> Debye-Waller). In questo senso scrivevo quanto sopra. Essendo il
> parametro d' ordine la presenza di picchi di Bragg, questa non viene
> influenzata dalle vibrazioni.
>
> Non sono per� sicuro se � questo quello che chiedevi

non so cosa chiedevo, ma a posteriori, visto che sei stato
chiarissimo, posso dire che questo toglie i dubbi alla
radice della domanda.

Tra l'altro la frase <<...intensita' diffusa solo sulle
direzioni corrispondenti a vettori d' onda univocamente
determinati dal reticolo di Bravais...>> � la pi� densa
spiegazione, pure divulgativa, che abbia mai letto sulla
diffrazione di raggi X. Mi ha suggerito, spero
correttamente, che siano i piani "di vuoto" a fungere come
sorta di guide d'onda e dirigere i fasci verso gli spot
neri. Very compliments :)
Se non ho capito un cazzo ... glissa e cala un velo pietoso

>
> Giorgio


--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Wed May 01 2013 - 20:38:50 CEST

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