Re: Paradosso dei gemelli, con e senza etere

From: Dino <brunieradino_at_inwind.it>
Date: Sun, 11 Jan 2009 18:02:49 GMT

"cometa_luminosa" <alberto.rasa_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:70fdcbe6-26f1-40e8-85f1-1d5ae931ff59_at_y1g2000pra.googlegroups.com...
> On 10 Gen, 16:45, "Dino" <brunierad..._at_inwind.it> wrote:
>> "cometa_luminosa" <alberto.r..._at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
> Comunque, puoi fare benissimo il calcolo anche per il viaggio di
> ritorno, stavolta consideri l'intervallo tra gli eventi:
> Evento 2: B si trova in prossimita' di X e viene emesso un lampo di
> luce rossa (e' lo stesso evento2 di prima).
> Evento 3: B si trova di nuovo in prossimita' di A e viene emesso un
> lampo di luce blu. Assicurandoti di cambiare il valore della velocita'
> rispetto al caso precedente (da v a -v) i calcoli sono gli stessi e
> trovi ancora che nel riferimento di B, tra i due eventi sono trascorsi
> 8 anni mentre ne sono trascorsi 10 nel riferimento di A.
>

Per me X non ci dovrebbe entrare.
In ogni caso a questo punto (evento 3) X2 � uguale a X1, non ci dovrebbero
essere pi� problemi di simmetria e, quindi, dovrebbe essere applicabile la
"famosa" formula di contrazione dei tempi anche per B.
Come ho fatto io.
Oppure ho capito male.

>> Per� tu avevi scritto che "A misura che nel riferimento B e' trascorso un
>> intervallo di 8 anni, mentre B misura che nel riferimento di A e'
>> trascorso
>> un intervallo di 10 anni.".
>> E qui non dimostri come ha fatto B a misurare i 10 anni di A.
>> Non credo che sia possibile farlo con le trasformazioni inverse, perch�
>> quelle dovrebbero poter essere usate solo da A e non da B.
>
> Le trasformazioni dirette o inverse le puo' usare chiunque.
Da quanto ho capito io, A pu� usare le trasformazioni dirette per trovare i
valori temporali (t) e spaziali (x) di B, conoscendo i propri valori.
Tramite le tasformazioni inverse, A pu� usare i valori di B, per ottenere i
propri.
Ma B pu� usare le trasformazioni inverse per ottenere i valori di A,
conoscendo i propri?
In caso positivo, come fa un SR a sapere quale tipo di trasformazioni
(dirette o inverse) deve usare per calcolare i valori di un'altro SR?

Quello che
> B non puo' usare e' la formula di dilatazione dei tempi cosi' come la
> usa A. Ovvero, A puo' dedurre che in B sono trascorsi 10*Rad(1-0.6^2)
> = 8 anni, ma B _non puo' usare quella stessa formula_ per dedurre che
> in A sono trascorsi 8*Rad(1-0.6^2) = 6.4 anni.

Comunque mi puoi scrivere la formula che ha usato B per misurare che nel
riferimento A � trascorso un intervallo di 10 anni?
Mi pare che quella che ti ha suggerito Fabri possa andar bene.
Ma ce n'� qualche altra?

Ciao e grazie.
Received on Sun Jan 11 2009 - 19:02:49 CET

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