Re: dispositivo ottico

From: Mar Malp <mar.malp_at_katamail.com>
Date: Mon, 5 Jan 2009 11:40:11 +0100

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:6scj8iF5b33iU2_at_mid.individual.net...

> Non direi che un prisma funzionerebbe.
> Invece uno specchio semitrasparente (o un piu' sofisticato "beam
> splitter") e' quello che si usa di regola.

Non so se hai intuito a cosa mi riferissi. Sto usando un oftalmoscopio per
l'esplorazione del fondo oculare. Questo, se ho capito bene, non si riesce a
vedere a occhio nudo per la difficolt� di illuminarlo correttamente, visto
che la luce segue, una volta riflessa, lo stesso percorso di andata (a
ritroso) e, quindi, raggiunge la lampadina e non l'occhio. Tuttavia, mi
chiedevo, questo dovrebbe avvenire se la retina fosse una superficie
speculare e non "diffondente", come invece �. Ma se rifltte in maniera
diffusa, allora della luce dovr� seguire percorsi diversi da quelli di
andata... Dove � l'errore del ragionamento? Io ho pensato a questa
soluzione: forse essendo comunque ristretta la pupilla (se non dilatata
farmacologicamente), nonch� relativamente profondo rispetto ad essa il fondo
oculare, pu� darsi che per intercettare la luce dispersa sia comunque
necessaria una certa coassialit� tra sguardo dell'osservatore e traiettoria
della luce incidente.

Se non erro Babbage, affetto da problemi visivi, realizzo per primo una
specie di specchio da otorinolaringoiatra, con foro centrale e riucsc� a
vederci qualcosa. Ma fu solo con Helmholtz che si realizz� un sistema ottico
in grado non solo di ovviare al reciproco intralcio tra occhio
dell'osservatore e sorgente luminosa, ma anche capace di correggere i vizi
di rifrazione di osservatore e osservato, per mezzo di un disco rotante con
lenti di varia focale (proprio come quello moderno).

Gli otorino usano due tipi di specchi convergenti: uno col foro centrale e
con sorgente esterna, ed uno con lampadina al centro dello specchio e fori
laterali, uno per ciascun occhio del medico. Non so se la "coassialit�" di
tali dispositivi, soprattutto se usati da vicino per sbirciare entro un
occhio, sia sufficientemente adeguata per un uso oftalmologico, soprattutto
con pupille ristrette.

Grazie dell'indicazione: mi sono fatto una cultura sui beam splitter!

MM
Received on Mon Jan 05 2009 - 11:40:11 CET

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