Re: Ipse dixit (era: Esiste un vero vuoto?)

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Wed, 7 Jan 2009 16:08:01 +0100

"Dino" <brunieradino_at_inwind.it> wrote in message
news:riV2l.224694$FR.510123_at_twister1.libero.it...

> Comunque tra le ipotesi poste alla base delle trasformazioni equivalenti
> egli pone che "(v) la velocit� della luce di andata e ritorno � la stessa
> (vale c) in tutte le direzioni e in tutti i sistemi inerziali".

Questa e' una ipotesi fisica (e' il secondo postulato) che e' alla base
della relativita'. Tutte le trasformazioni di Lorentz generalizzate (quelle
usate da Einstein sono un caso particolare, quelle che usa Selleri sono un
altro caso particolare) soddisfano tale ipotesi.

> Nel capitolo V del suo libro "Lezioni di relativit�" Selleri parla del
> problema delle Piattafarmi rotanti nel paragrafo 5 e dell'effetto Sagnac
nel
> paragrafo 7.
> E nel paragrafo 5 scrive "Il problema che stiamo per affrontare �
> intimamente legato all'effetto Sagnac che sar� discusso in quanto tale nel
> settimo paragrafo".
> Inoltre nel paragrafo 6 tratta della "Discontinuit� relativistica", dove
> generalizza i risultati ottenuti nel paragrafo relativo alle piattaforme
> rotanti.
> Forse ho capito male (io non ho neanche letto detti paragrafi), ma mi pare
> che abbia, almeno, cercato di fare quello che dici tu.

E' proprio leggendo quegli scritti (o altri) che io proprio non riesco a
capire per quale motivo, secondo Selleri, l'effetto Sagnac imporrebbe la
scelta di una certa sincronizzazione. In realta' non capisco nemmeno bene
quale sarebbe la sincronizzazione scelta, se andrebbe effettuata in un
particolare riferimento (da individuare come?) e poi gli altri riferimenti
dovrebbero necessariamente riferirsi agli orologi fissi nel riferimento
privilegiato, o se in ogni riferimento inerziale gli orologi si dovrebbero
sincronizzare in modo tale da rendere valide in ogni riferimento le
"trasformazioni equivalenti".
Se Selleri, o chiunque altro, mi spiegasse come caspita fa a sincronizzare e
perche' ritiene necessaria quella sincronizzazione allora potrei forse farmi
una idea di cio' che dice. Al momento, in sostanza, non ci capisco quasi
niente di cio' che dice.

> Comunque, dato che conosci le "idee" di Selleri e che sei molto esperto di
> fisica (� impossibile non notarlo), desidererei chiederti un'opinione:
> A tuo parere Selleri ha veramente dimostrato che gli esperimenti di M&M e
di
> Fizeau, l'aberrazione della luce, l'effetto Doppler e le occultazioni dei
> satelliti di Giove, sono spiegabili anche considerando l'esistenza di un
SC
> corrispondente all'etere (naturalmente una risposta positiva non
> significherebbe che l'etere ci sia veramente, ma solo che detti
esperimenti
> e fenomeni non dimostrano che l'etere non pu� esistere)?

Beh ... ti ringrazio per il "molto esperto" ... in realta' a me pare di
conoscere solo due o tre cose (tanto e' vero che poi parlo piu' o meno
sempre di quelle).
In ogni caso, personalmente l'etere non so cosa sia. Non riesco proprio a
farmene una idea senza che qualcuno mi spieghi quali esperimenti andrebbero
eseguiti per individuarlo. Per quel poco (e confuso) che mi parrebbe di aver
capito di Selleri, secondo lui, sarebbe l'effetto Sagnac ad individuare il
riferimento privilegiato. Ma non ho proprio capito come si dovrebbe operare,
ad esempio non ho capito quali differenze si dovrebbero osservare
effettuando l'esperimento di Sagnac in stazione o sul treno in moto.
Per il resto, tutti gli esperimenti che citi sopra sono certamente
compatibili con le trasformazioni di Lorentz, quale che sia la versione che
si vuole scegliere di quelle trasformazioni (sia quelle usuali, sia quelle
di Selleri che sono un altro caso particolare, sia gli altri infiniti casi
particolari).

> Ciao.

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Jan 07 2009 - 16:08:01 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:05 CET