"Mar Malp" ha scritto:
> Sono uno specializzando in cardiologia e sto studiando le basi fisiche
> delle'elettrocardiografia.
> Sono ai fondamenti e vorrei affrontarli bene.
Lodevole proponimento il tuo, per cui vorrei cercare di venirti
incontro come meglio posso.
> Domande:
> 1) ma un carica elettrica trascurabile (che non influenzi il campo
> prodotto da un sistema di cariche S), lasciata libera in un punto di
> uno spazio vuoto permeato dal campo elettrico prodotto da S, che
> traiettoria segue? Quella della linea di forza su cui � stata deposta?
> O quale?
La traiettoria non puo' coincidere con una linea di forza, salvo il
caso in cui questa sia rettilinea.
La ragione e' molto semplice, e si chiama F=ma (vettoriale).
Una traiettoria curva richiede una forza che abbia una compoente
trasversale.
Invece per definizione di linea di forza, il campo elettrico e'
tangente ad essa, e quindi non ha componente trasversale.
> 2) se ora la stessa distribuzione S di cariche la immergo non nel
> vuoto, ma in un volume conduttore C (di prima o seconda specie), cosa
> accade? Cambia il campo elettrico in ogni punto? Io suppongo che ora
> al campo prodotto da S si debba sovrapporre, punto per punto, il campo
> generato da ogni altra carica elettrica del mezzo. Ma com'� il campo
> elettrico prodotto da tutte e sole le cariche di C (nell'ipotesi che C
> sia omogeneo e non carico)?
Se C e' omogeneo e non carico, non ha alcuna influenza sul campo
prodotto da S.
Succede solo che C diventa sede di una corrente elettrica
_distribuita_, che viene descritta dal vettore "densita' di corrente"
j.
La forma differenziale della legge di Ohm ci dice che j sara'
proporzionale a E:
j = sigma E,
dove sigma e' la conducibilita'.
La proporzionalita' include anche il fatto che j ha sempre la
direzione e verso di E.
Questo nella schematizzazione semplice che abbiamo usato; non ho idea
quanto questa sia buona nella realta', ma per cominciare ... :)
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Elio Fab
Received on Fri Dec 05 2008 - 20:44:08 CET