Elio Fabri ha scritto:
> marcofuics ha scritto:
> > NO. Non se intendi, uno "spazio" VUOTO... poiche' in quel caso sara'
> > almeno pieno di quella entita' <<spazio>>.
> > Vuoto, e' una qualifica.
> > Significa che <<li'...>> non si trova cio' di cui si parla!
> >
> > Ma la filosofia presocratica ne dibatteva gia' 3000 anni fa: il NULLA
> > esiste? Se pensi ad esso allora non e' piu' un <<NULLA>>, un niente.
> >
> > Non esiste cio' che non potra' mai esistere! Quindi, chiedersi se lo
> > <<sia>> (nel senso di esserci, esistere) oggi o ieri o domani e'
> > superfluo: cio' che non e' NIENTE, che esiste, lo sara' sempre e lo e'
> > sempre stato.
> Ma dopo 3000 anni siamo (siete) ancora li'? Ad annodarvi attorno a
> degli equivoci verbali?
> A confondere "vuoto" e "nulla", "essere" ed "esistere"?
> E questa sarebbe fisica?
Concordo pienamente, visto che sarebbe pi� interessante discutere sulle
"Caratteristiche" del mezzo, mezzo che esiste, visto che ha delle precise
caratteristiche, piuttosto che della sua esistenza, dopo si pu� chiamare
in qualunque modo.
Ma devi capire che spesso, e la storia insegna, si parte da presupposti
sbagliati per arrivare a delle cose giuste.
Io possibilmente sbaglio a dare delle caratteristiche a quel mezzo quando
parlo della costante di struttura fine, ma mi farebbe piacere discutere
con te dove sbaglio, ammesso che sto sbagliando, e questo avrebbe un
duplice vantaggio:
- Mi farebbe capire dove sbaglio
- Sarebbe una ulteriore prova della bont� della relativit�
Ciao
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Received on Sat Dec 06 2008 - 06:13:56 CET