Re: Causa, effetto, orologi e tazzine.
Michele Andreoli wrote:
> Non ero io che parlavo di Tolman.
Allora mi chiedo chi sia stato, visto che nemmeno io ne ho parlato :-)
> Quello che tu consideri "sufficiente come ipotesi", per per altri
> e' "largamente in discussione". [ecc.]
Guarda che il discorso che faccio prescinde dalla relativita'. E
prescinde anche dal moto dei miei sistemi. Te l'ho gia' detto almeno un
paio di volte, non capisco perche' insisti.
> Con questo potrai dire al massimo che la radiazione e' in equilibrio.
E questo mi basta.
> come stabilire se due corpi in moto sono in equilibrio termodinamico, senza
> fermarne uno?
Io infatti propongo di fermarli entrambi, cosi' ci liberiamo di questi
irrilevanti problemi. Almeno per ora. Poi, s sara' necessario, ne
riparleremo.
> Io penso che teorie del genere (a meno che non siano sbagliate), non
> esisistono. E se ti chiedessi di portarmi un esempio, quasi sicuramente mi
> diresti : la legge dell'aumento dell'entropia!
Ammesso che sia vero, ti pare poco?
"If someone points out to you that your pet theory of the universe is in
disagreement with Maxwell's equations�then so much the worse for Maxwell's
equations. If it is found to be contradicted by observation�well these
experimentalists do bungle things sometimes. But if your theory is found to
be against the second law of thermodynamics I can give you no hope; there is
nothing for it but to collapse in deepest humiliation." (Eddington)
> Parlavo di trasformazioni in genere, anche non canoniche
E le trasformazioni non canoniche ti fanno perdere un sacco di cose. Per
esempio, non puoi piu' affermare che variabili cicliche sono legate a
leggi di conservazione. Un bell'esempio di come le trasformazioni di
coordinate non siano cosi' innocue come si cerca di farle passare in
questa discussione.
> Quello che so come aperto e sottile e' proprio la questione di come
> inserire l'irreversibilita' dei processi nel quadro generale
Esatto. Quindi non puoi dire che "la termodinamica deriva dalla
meccanica", ne' tantomeno dedurre l'indifferenza temporale della TD da
quella della meccanica.
> Insomma, a me sembra aperto e in discussione proprio quello che tu
> consideri ovvio, assodato, in fondo banale.
Cioe' tu consideri aperto e in discussione il fatto che esista una
freccia del tempo? Per rendersi conto che esiste basta aprire una
boccetta di profumo. *L'origine*, quella si', e' in discussione; ma e'
un problema diverso.
> Vedo che hai nuovamente cambiato opinione.
Certo che no.
> cambiando la variabile da t a 1/t, addirittura faccio
> scomparire la freccia del tempo.
Mai detto una cosa del genere. Rileggi attentamente quello che ho
scritto. Nel caso, chiedi chiarimenti.
Received on Mon Dec 01 2008 - 16:05:47 CET
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