Re: Errori di misura

From: popinga <"p4..."_at_libero.it>
Date: Fri, 21 Nov 2008 10:49:30 GMT

Il 21 Nov 2008, 02:00, Sergio Pomante ha scritto:

> >definita a priori e da essa segue la valutazione dell'errore (o meglio,
> >dell'intervallo). In questo caso l'intervallo di probabilit� �
simmetrico,
>
> Ah si'... ADESSO la valutazione di un errore deve seguire i dettami della
> statistica???

S�.

> DA QUANDO?????

Quando la grandezza � ben definita rispetto allo strumento di misura, la
dispersione dei risultati ottenuti da misure multiple si accorda a una
distribuzione statistica, per cui il risultato ogni singola misura (o una
generica combinazione giudiziosa di pi� misure) � una variabile aleatoria
governata da una distribuzione di probabilit� che a sua volta definisce
l'intervallo di incertezza.

I risultati degli esperimenti sono in genere stime di parametri ottenuti
dalla analisi di un set di dati. Un risultato generalmente si esprime
quotando un numero che rappresenta la migliore stima del parametro e un
intervallo che riflette la precisione statistica della misura. Naturalmente
possono esserci altre sorgenti di incertezza (errori sistematici). Nel caso
di estimatore gaussiano l'intervallo � definito dalla sigma (unit� di sigma,
a seconda del contenuto di probabilit� stabilito), ma in generale posso
avere pdf non simmetriche e/o limiti fisici ai valori dei parametri, per cui
la costruzione degli intervalli di confidenza richiede opportune procedure.






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Received on Fri Nov 21 2008 - 11:49:30 CET

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