Re: parità dei pioni

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 18 Nov 2008 21:27:41 +0100

Teti_s ha scritto:
> ...
Rispondo solo ad alcune cose: quelle che ho capito :)

> D'accordo, ma la domanda era, riassumendo: da un lato siccome lo spin
> (J=1) del deutone pu� essere prodotto sia con S=1,L=0 & S=1, L=2, come
> � che si scarta S=1,L=1? (per ragioni energetiche come suppongo o per
> altre ragioni?)
> Dall'altro perch� si postula una sovrapposizione dei due stati?
> (Perch� l'interazione spin-orbita non � trascurabile o per altre
> ragioni?)
Uno stato J=1 con S=1, L=1 ha parita' opposta agli altri.
La sovrapposizione occorre perche' il deutone ha momento di quadrupolo,
ma piccolo.
Se fosse un puro S=1, L=0, il quadrupolo sarebbe nullo; se fosse S=1,
L+2 sarebbe grande.

> Riflettendo su questo argomento ho ripassato il capitolo di Landau che
> parla della classificazione dei termini nucleari
Ma dove sta questa roba nel Landau?

> Landau dice: al valore di isospin T=1 corrispondono gli stati con
> funzioni d'onda antisimmetriche. Per T=0 � possibile solo T_3=0 e la
> funzione corrispondente (per la parte di isospin) � antisimmetrica; di
> conseguenza, ne fanno parte gli stati del sistema pn con le funzioni
> d'onda simmetriche.
>
> Cio�, mi sembra, Landau assume implicitamente che la terza componente
> d'isospin distingua particelle altrimenti indistinguibili. Ma �
> legittimo questo modus operandi?
Non ho capito l'obiezione, e non vedo che cosa c'entri T_3.
Con due particelle di isospin 1/2, T+1 e' simmetrico, T=0
antisimmetrico.

> Infatti secondo il modello standard protoni e neutroni sono particelle
> composte, di struttura uud ed udd rispettivamente. In questa
> rappresentazione, le due particelle, pur avendo medesimo isospin T^2
> sono distinguibili per la struttura interna. (per il sapore).
Scusa, ma che c'entra questo? E' esattamente come la composizione dei
momenti angolari.

> E d'altra parte, sempre nel modello standard quello che le qualifica
> come distinguibili � il termine di massa che � differente, con la
> conseguenza che il protone � stabile, ma il neutrone decade
> agevolmente in un protone ed un elettrone, con emissione di neutrino,
> questo fa si che la differenza possa confondersi con una differenza
> d'energia, se non fosse per il differente bilancio di sapore.
Grazie... Non c'era mica bisogno del modello standard per arrivarci :)
E' ovvio che l'invarianza per SU(2)isospin e' approssimata.

:-))) principale o secondario?
Stando a quello che dici dopo, certamente secondario.
                                               

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Nov 18 2008 - 21:27:41 CET

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