Re: Riflessioni su alcuni fondamenti
"Claudio":
> "Omega":
>
>> ...
>> Per 'sistema' si intende ancora tutto ci� che � considerabile come
>> unitario,
>> ma dal punto di vista funzionale, e descrivibile appunto in termini
>> funzionali; pu� essere quindi un ente oppure un'aggregazione funzionale
>> di
>> enti (sempre per� l'individuazione passa attraverso gli aspetti
>> funzionali/comportamentali, ma c'� una diffusa tendenza a dimenticarlo
>> dopo aver tratto qualche conclusione).
>
> Ok, ma cosa significa "funzionale"? Cosa significa in "termini
> funzionali"?
Comportamento. Tipo ed entit� delle interazioni. Solo in base a esse �
indivisuabile un ente o comunque qualcosa che pur essendo composito ha una
connotazione unitaria (e che � un sistema).
> Premessa e un passo indietro:
> in una teoria matematica si introducono concetti primitivi e assiomi. Le
> conseguenze della teoria si deducono mediante teoremi. Unico criterio di
> verit� � la coerenza interna.
La matematica � la matematica, come direbbe monsieur de La Palisse.
> Una teoria fisica � una teoria matematica
Ahi! Sceso dal letto col piede sbagliato stamattina :-))
Una teoria fisica � una teoria fisica *formalizzata* mediante lo strumento
matematico.
Come mi permettevo di suggerire all'esimio professor Fabri, il pianoforte
(lo strumento) non scrive mai la musica, anche se talvolta pu� ispirarla per
via delle geometrie proprie della tastiera e dei suoni. Occorre il musicista
per scrivere musica.
E quel musicista � la fisica intesa come la realt� - a meno che la fisica in
quanto accademica non voglia taroccare la realt�, come talvolta temo, per
far tornare i suoi conti e le sue teorie.
corredata da un insieme di
> prescrizioni operative che mettono in relazione enti primitivi o derivati
> della teoria con misure effettuabili nella realt�
> [dalle dispense del corso di complementi di Fisica 3 del Prof. P. Rossi]
La chiave sta in quel "mettere in relazione", e quindi nelle prescrizioni
operative, che non fanno parte della fisica in s� ma sono meta-fisica per
definizione (nel senso in cui il meta-linguaggio sta al linguaggio).
> Gli enti quindi possono essere degli oggetti astratti legati dalla
> coerenza interna a dei concetti primitivi. esempi di concetti primitivi:
> sistema di riferimento inerziale, le rotazioni in uno spazio euclideo
> tridimensionale. Ma essi sono in relazione con le misure effettuabili
> nella realt� (a differenza della matematica).
Se si parla di riferimento inerziale e di spazio euclideo siamo ancora
dentro alla matematica. Sono pure astrazioni.
Nel mondo fisico, cio� nella realt�, non esiste uno spazio euclideo e il
concetto di riferimento inerziale � altrettanto discutibile.
> Poich� le conseguenze della teoria si traducono in predizioni sul
> risultato di misure, al criterio di coerenza interna si aggiunge quello di
> corrispondenza con l'esperienza. Qualora i risultati degli esperimenti non
> sono interpretabili all'interno di una teoria fisica, occorre modificare
> gli assiomi della teoria stessa.
Detto cos� sembra molto facile, fino a essere ovvio.
Ed � vero non solo per la fisica: � vero in generale, in particolare per la
tecnologia.
La fisica, di nuovo lapalissianamente, dovrebbe rendere conto alla realt�.
Ma questo � troppo semplicistico per la fisica, e anche paradossale, perch�
una descrizione della realt� pu� venir fuori proprio e solo da verifiche di
una certa teoria, e ci� comporta un avvitamento logico, perch� influenza la
definizione dei metodi e dei protocolli di misura, e in generale delle
interpretazioni.
No, non � cos� semplice.
> In conclusione la fisica ha questo modo di procedere e le definizioni
> devono essere intese all'interno di una determinata teoria e mai in senso
> assoluto: quel "funzionale" di cui sopra dovrebbe essere quindi inteso
> come l'insieme di prescrizioni operative.
Intendevo un'altra cosa. Quando dico 'funzionale' faccio riferimento a un
comportamento. Non alla costituzione fisica, alla "forma", ma alla funzione
svolta, cio� alle interazioni. A differenza dell'ente, il sistema pu�
svolgere una o pi� funzioni in quanto insieme coordinato di enti, anche se
lo stesso ente singolo (come gi� dicevo) � individuabile solo sotto gli
aspetti funzionali, ossia in base alle interazioni che intrattiene con il
mondo circostante (noi non conosciamo "cose" ma interazioni).
> Nel corso dello studio della fisica mi sono fermato a questo punto
> ritenendomi ampiamente soddisfatto.
Chi si accontenta gode, dice un vecchio proverbio.
Buon per lui.
> Le mie lacune sono ancora nell'apparato matematico che descrivere la QFT
Io mi accontenterei di capire anche solo il concetto du quantum field.
Ma tu ascolta a chi, del gruppo, sa veramente come stanno le cose a questo
mondo: non dare retta a Omega.
> Ciao
> Claudio
Saluti
Omega
Received on Thu Sep 20 2012 - 12:33:15 CEST
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