Re: Espansione libera di un gas nel vuoto (senza contenitore)

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Tue, 25 Sep 2012 20:23:31 +0200

Il 19/09/2012 22:17, Aleph ha scritto:
> Elio Fabri ha scritto:
>
> ...
>> Mi pare che nessuno abbia considerato che in una tale espansione dopo
>> un po' di tempo non ci sono pi� urti fra le moecole, che continuano
>> solo a espandersi radialmente.
>
> L'espansione agisce a tutti gli effetti come un filtro di velocit�:
>
> http://www.newsland.it/nr/browse/it.scienza/89809.html
>
>> In tal modo si produrrebbe una differenziazione: troveremmo pi�
>> lontano le pi� veloci, ossia ci sarebbe una fortissima correlazione
>> tra posizione e velocit�.
>
> Motivo per cui il gas non avrebbe pi�, quasi da subito, una temperatura
> definita.

ma cosa impedisce di suddividerlo in tanti volumetti, al
loro interno ragionevolmente omogenei (come densit�, e come
temperatura) e considerarli uno alla volta ?
L'entropia del sistema totale non sarebbe la somma dei
contributi di ciascun volumetto ? Non � una funzione di
stato additiva, per insiemi di materia "disgiunti" ?

>
>> Inoltre la distribuzione delle velocit� attorno a un dato punto non
>> sarebbe pi� isotropa.
>
> Rispetto al centro del contenitore sferico iniziale la distribuzione di
> velocit�, se non si considerano tempi troppo lunghi tali da far disgregare
> il gas, �, almeno dapprincipio, approssimativamente isotropa.
>
> ...
>> Causa teorema di Liouville, direi che la distribuzione delle molecole
>> nello spazio delle fasi cambier� durante l'espansione, ma in modo tale
>> che si abbia solo un riarrangiamento in celle diverse: sarei propenso
>> a pensare che l'entropia, definita come H di Boltzmann, resti
>> costante.
>
> Il microstato a ogni istante sarebbe definito e unico (pensiamo a
> particelle classiche), anche se cambierebbe con il tempo, quindi si
> dovrebbe avere sempre S = 0 .
> Ma questo modo di vedere le cose � vanificato a priori dal fatto che il
> sistema considerato � sempre fuori dall'equilibrio termodinamico e quindi
> la S non � mai definita per t> to.
>
> Inoltre considerando la S costante (o nulla) durante l'espansione ci
> troveremmo di fronte al caso di una trasformazione spontanea irreversibile
> non accompagnata da aumento di entropia, in pratica una violazone del
> secondo principio visto che, date le ipotesi di partenza, il gas sarebbe
> di fatto isolato.

io non capisco la ragione stringente per dover per forza
considerare il sistema come un tutt'uno e non partizionarlo
e computare S un pezzettino alla volta.
E' pur vero che non sono un fisico :-\
CCCP

>
> Saluti,
> Aleph
>
>
>


--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Tue Sep 25 2012 - 20:23:31 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:06 CET