Re: Paradosso del gatto di Schrödinger

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Fri, 14 Nov 2008 00:34:57 -0800 (PST)

On 7 Nov, 17:47, Michele Andreoli <luogos..._at_gmail.com> wrote:

> E secondo me, su questo si resta divergenti. Per me, la misura del tempo
> implica un confronto tra il fenomeno in questione e un fenomeno periodico
> campione (la Terra che ruota, una frequenza atomica, etc). �

Anzi, secondo me nemmeno questo.
Il fenomeno periodico campione che tu dici ha una strana
particolarita' (facci caso):
E' un'arma a doppio taglio.

1) Non esiste NULLA di assoluto come un fenomeno CICLICO... ogni cosa
si deforma (cosi come quello che noi consideriamo un'orbita non lo
e'); penso agli invarianti adiabatici ed alla continua perdita di
energie, non completa isolazione di ogni sistema.... allora quando
confrontiamo stiamo solo ipotizzando una valutazione <<su una
grandezza>> attraverso un miglioramento della "granulazione". Cioe'
Il confronto e' sempre tra 2 <<cicli>> (poi mi spiego) di cui uno
molto piu' rapido... ma sempre non assoluto. Tutto si trasforma.


2) La seconda cosa e' che in natura <<TUTTO>> e' ciclico, periodico
se vuoi. Anche se periodico di orbite non chiuse.... e lo sappiamo da
Fourier.
Non possiamo dire il primo principio della dinamica: esso e' una
astrazione... da cui tutta la meccanica seguente (sia la classica che
la quantistica ovviamente). Essendo queste fondate a partire da quella
Pietra, sono chiaramente <<una visione>> dell'universo , che magari ci
fa comodo perche' [come tu dici] ci semplifica le formule e le teorie,
ma pur sempre una visione.
Il punto e' che se l' universo fosse INFINITAMENTE esteso allora si
andrebbe bene, ma non lo e' ....
Non posso viaggiare in eterno costantemente... o che e' la stessa cosa
Non posso esistere in eterno ed essere osservato da qualcuno che
viaggia costantemente, ogni ente perde la sua consistenza.... siamo
solo delle apparizioni energetiche <<che aquistano>> una loro coerenza
qui e adesso [in questo intervallo di tempo] e poi sfumano in qualche
altra cosa.
Come le celle convettive dell'acqua sulla fiamma. Le celle sono reali,
ma perdono la loro esistenza man mano che andiamo tranquillizzando
l'apporto di calore... finche' all'equilibrio sono completamente
sfumate.


Ora definire un tempo e' impossibile... Non possiamo definire una
<<UNITA' DI MISURA DEL TEMPO>> in maniera assoluta. Il tempo e' sempre
definibile contestualmente ad ALTRO!
Stessa cosa per lo spazio.... ecco perche' in RG si puo' fare quello
che dici dopo.....

Ma secondo me e' cosa ben diversa la FRECCIA DEL TEMPO.
Non sparei da dove prenderla la cosa.... anche se ho diversi pensieri
che fanno quadriglia sull'argomento.... la questione per me
e'semplicemente Indecidibile.

Appena dici ... ti accorgi che sbagli!
Received on Fri Nov 14 2008 - 09:34:57 CET

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