Paul Davies

From: Massimo 456b <mgx654a_at_libero.it>
Date: Mon, 17 Sep 2012 20:40:49 +0200

Riporto un breve brano di intervista
al fisico Paul Davies, con la speranza
che apra qualche momento di riflessione

<<I teologi affermano che l'universo ha molti tratti "contingenti".
Intendono dire che presenta dei fenomeni che devono essere spiegati con il
richiamo a qualcosa d'altro, con delle cause esterne all'universo.
Certamente l'esistenza degli esseri umani, come quasi tutto ci� che possiamo
osservare nell'universo, �, in questo senso, contingente.
Dunque, ci deve essere stato un atto di intellegenza che ha selezionato
l'enorme variet� di universi possibili. Deve essere stato, in qualche modo,
"scelto" un universo, o una gamma ristretta di universi. Non � illecito
ritenere che questa selezione si situi al di fuori o al di l� del dominio
della fisica, nello spazio della metafisica. Cos� da un punto di vista
religioso si pu� dire che questa selezione � stata fatta da Dio. Molti
scienziati non amano questa spiegazione ed affermano che dobbiamo ricercare
un meccanismo di selezione del tutto interno all'universo.
I cosmologi di oggi, per�, si richiamano alla cosiddetta "fisica dei quanti"
e con essa cercano di rendere ragionevole l'idea teologica di una creazione
dal nulla dell'universo. La fisica dei quanti si basa sul cosiddetto
"principio di indeterminazione" di W. Heisenberg. Questo principio ci dice
che tutto ci� che pu� essere misurato o osservato � soggetto a fluttuazioni
spontanee: possono accadere, cio�, cambiamenti improvvisi senza ragione
alcuna. Possiamo osservare in laboratorio come il fenomeno dei quanti faccia
accadere delle cose senza ragione apparente. Ad esempio, il decadimento di
un nucleo radioattivo � qualcosa che accadr� in un certo momento particolare
senza ragioni apparenti. Noi non possiamo dire in anticipo perch� o quando
il nucleo decadr�, perch� ci� accade in un momento piuttosto che in un
altro. In altre parole, per la fisica dei quanti c'� una imprevedibilit�
inerente alla natura. Diviene cos� possibile per la prima volta concepire un
universo che nasce per una sorta di fluttuazione quantistica: la sua origine
� un evento senza causa.
Nella fisica pre-quantistica non era concesso avere degli eventi senza
cause. Tutto ci� che avveniva nell'universo doveva avere una causa
antecedente ben definita, mentre nella fisica quantistica � possibile che si
producano degli eventi senza una causa antecedente ben definita. Se questo
evento � la nascita dell'universo, esso non costituisce pi� per noi un
problema: l'universo semplicemente nasce venendo fuori dal nulla.
Dobbiamo ricordarci che gi� molti secoli or sono Sant'Agostino diceva che il
mondo � nato con il tempo e non nel tempo. E' degno di nota che la moderna
immagine cosmologica riprenda questo punto di vista. Oggi sappiamo che
spazio e tempo sono parte dell'universo fisico e sono nati con esso. Vorrei
esprimere la cosa in questi termini: prima di Einstein si era portati a
pensare allo spazio e al tempo come ad un'arena in cui si rappresentava il
grande dramma della natura. Noi sapppiamo ora che spazio e tempo
appartengono in effetti al "cast" di questo dramma: essi stessi partecipano
al dramma, sono attori nel grande dramma della natura che si svolge di
fronte a noi.
Non si pu� davvero parlare della nascita della materia senza parlare della
nascita dello spazio e del tempo. L'idea della nascita del tempo � molto
originale. Essa comporta una conseguenza: domande del tipo "Cosa accadde
prima del "big bang"?", oppure "Che cosa ha causato il "big bang"?",
risultano prive di significato, perch� non c'era un "prima", non c'era una
causa antecedente come la intende la fisica tradizionale.
Inoltre, se spazio e tempo sono elementi dell'universo, possono essere
allungati e accorciati perfino in laboratorio. Possiamo manipolare spazio e
tempo allo stesso modo in cui possiamo manipolare la materia. Se essi sono
parte, per usare un termine religioso, della "creazione", allora devono
esser stati creati. Io personalmente non credo che ci sia modo di dare un
senso al mondo senza supporre che spazio e tempo, nel "big bang", siano
stati creati con la materia e l'energia originarie.>>

Saluti
Massimo
Received on Mon Sep 17 2012 - 20:40:49 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:06 CET