"Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_ts.infn.it> wrote in message
news:gertk4$tr2$1_at_nnrp-beta.newsland.it...
> Bruno Cocciaro wrote:
>
> > Si puo' conciliare di sicuro.
>
> Invece e' facile dimostrare che non si possono conciliare. Prendi questo
> esperimento (non lo chiamo "ideale" perche' e' facile da realizzare in
> realta'):
[...]
> Secondo O, in entrambi i casi l'entropia aumenta: S(B)>S(A) e
> S(B')>S(A). Il secondo principio e' rispettato. E secondo O'? Dipende
> dalla sincronizzazione. Diciamo che O' abbia sincronizzato i suoi
> orologi lungo X nel modo standard, mentre la sincronizzazione lungo
> l'asse Y e' tale per cui t(B)<t(A): quando G' arriva in B' l'orologio
> situato in B' segna un tempo anteriore. Allora dovra' concludere che
> l'entropia del sistema e' *diminuita*. Il secondo principio non e'
> rispettato, CVD.
Beh, il secondo principio della termodinamica ha carattere fisico. Se si
esprime quel principio facendo uso di enti convenzionali (quali
l'ordinamento temporale), poi certo che si ritrova che cambiando convenzione
non e' piu' rispettato cio' che derivava dalla precedente convenzione.
Nell'esempio da te riportato, B' concluderebbe che l'entropia del sistema e'
diminuita sulla base delle seguenti osservazioni:
il setto e' stato rimosso nel punto A quando l'orologio fisso in A segnava
l'istante t(A) e l'entropia del sistema valeva S(A);
il sistema arriva in B' quando l'orologio fisso in B' segna l'istante
t(B')<t(A) e l'entropia del sistema vale S(B')>S(A).
La relazione S(B')>S(A) l'ha "decisa la natura" (e' il secondo principio);
la relazione t(B')<t(A) l'abbiamo decisa noi (e avremmo potuto decidere
diversamente).
Il secondo principio, espresso in termini di misure e basta (cioe' emendato
dalle nostre convenzioni), ha la seguente forma:
sia O l'orologio fisso con il nostro sistema G. Quando O segna l'istante
tin, il sistema G ha una entropia Sin e viene rimosso il setto. Quando O
segna un qualsiasi istante tfin>tin si ha che l'entropia del nostro sistema
avra' un valore Sfin>Sin.
In questa forma il principio ha carattere fisico in quanto fa riferimento
esclusivamente a misure: misure di entropia e la misura di intervallo di
tempo effettuata dall'orologio fisso in G.
Nella forma utilizzata da te il principio ha carattere fisico ma anche
convenzionale in quanto fa riferimento, oltre che a misure, anche alla
convenzione scelta nel momento in cui venivano sincronizzati gli orologi
fissi in A e in B'.
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Nov 05 2008 - 23:14:50 CET