Il 05 Nov 2008, 21:04, Elio Fabri ha scritto:
> > Tra l'altro l'ultimo secolo ha registrato una crescita esponenziale
> > del numero di riviste, di scienziati e di articoli scientifici; penso
> > che il trend si sia assestato, ma � comunque in crescita.
> Tu quoque...
>
> Che un fisico parli di "crescita esponenziale" senza rendersi conto
> che se non si specifica la costante di tempo non si e' detto proprio
> niente, e' francamente imperdonabile.
> Se la costante di tempo fosse 1000 anni, nessuno se ne accorgerebbe...
Ok. Sai che nel linguaggio comune l'espressione "crescita esponenziale" �
usata sempre pi� frequentemente per indicare una generica crescita "rapida"
, ma in effetti ho usato "esponenziale" perch� cos� � stato. A grandi linee,
partendo dai primi anni dell'800, queste dimensioni (n. di riviste e
scienziati) hanno visto un raddoppiamento ogni quindici anni. Uno studio
pioneristico di "scientometria" (l'analisi quantitativa dell'attivit�
scientifica) viene da Derek de Solla Price (Little Science, Big Science,
Columbia Univ Press NY 1963), ma ora penso che si sia arrivati a una fase di
saturazione, almeno per quanto riguarda il numero di scienziati (cosa che
immagino far� piacere a Noixe).
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Received on Wed Nov 05 2008 - 22:56:51 CET