Il 07 Ott 2008, 11:18, Stefano666 ha scritto:
> In realt� leggendo meglio la descrizione mi � parso di capire che
> quell'effetto � dovuto alla eco luminosa dell'esplosione di luce della
> stella, ovvero vediamo dei gusci spessi n ore-luce (dove n � il tempo in
> cui la stella � rimasta molto luminosa) sempre pi� grandi man mano che
> la luce raggiunge le parti pi� esterne della nube di gas che la circonda
> (che a questo punto deve avere dimensioni nell'ordine dell'anno luce, a
> naso).
> Per� a vederlo sembra proprio un guscio di gas in espansione. Mah...
Non ho trovato la descrizione che dici (dov'�?) ma non penso proprio che
quel guscio si espanda alla velocit� della luce. Il fatto � che a causa di
collisioni elastiche (Thompson) i fotoni vengono diffusi tra vari atomi e
ioni che incontrano nel loro cammino (con dato un cammino medio che dipende
da densit� e sezione d'urto) , e il loro percorso viene in pratica
randomizzato all'interno del gas.
Questo succede sia per gas neutri che ionizzati (a seconda di composizione,
densit� e temperatura possono concorrere anche altri effetti, tipo
assorbimento fotoelettrico, eccitazioni di atomi, compton inverso..) ed � il
motivo per cui ad es. le atmosfere stellari risultano opache (anche se il
calcolo dell'opacit� � una cosa tutt'altro che banale).
Insomma, i casi sono due (o probabilmente un mix dei due):
1) Il gas si espande, ed espandendosi "trascina" con se i fotoni
"intrappolati".
2) La luce si espande attraversando il gas, e a causa della diffusione nel
gas , l'espansione oservata appare fortemente rallentata.
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Received on Wed Oct 08 2008 - 14:54:56 CEST