Re: Comportamento quantistico e senso comune

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sat, 04 Oct 2008 20:47:18 +0200

cri ha scritto:
> L'hai detto tu stesso prima, la nostra logica e' fatta su misura per
> il nostro quotidiano, esattamente come i nostri sensi. Infatti e'
> condizionata da (ha base in) essi... Infatti se io posso dire che
> 1+1=2 e' perche' posso verificarlo sperimentalmente ad es. misurando
> quanto pesa 1kg+1kg, passando sempre pero' per i sensi.
A questo obietterei.
Di sicuro 1+1=2 non nasce da 1kg+1kg=2kg: la conservazione e
l'additivita' della massa sono esperienze e concetti assai piu'
avanzati, e quindi cronologicamente successivi nell'evoluzione della
specie umana, del concetto di numero.
Questo nasce piu' semplicemente dall'esperienza con oggetti stabili e
riconoscibili (sassi, uova, persone...), dal loro conteggio, ecc.

> chi lo sa? boh. La realta' che vediamo non e' di certo oggettiva, da
> psicologo lo sai che e' interpretativa. Quello che c'e' dietro non so
> se e' un "reale vero" o un "reale virtuale", di certo il mouse che
> vedo qua davanti a me non e' quello che vedo.
Anche qua ci andrei piano...
Bisognerebbe definire bene i termini, e riflettere parecchio pirma di
fare affermazioni come "non e' oggettiva".
In una qualche misura lo e', come dimostra il fatto che riusciamo a
operare, a stabilire consensi interpersonali sui fatti e sui termini
che usiamo per descriverli, ecc. ecc.
       

-- 
Elio Fabri
Received on Sat Oct 04 2008 - 20:47:18 CEST

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