Re: Paradosso del gatto di Schrödinger

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Wed, 08 Oct 2008 21:08:53 +0200

Mi sembra che questo thread dimostri esaurientemente quali pericoli si
nascondono sotto l'interpretazione soggettivistica della m.q.
Chiamo "int. soggettivistica" quella in cui si fa uso e abuso del
termine "osservatore", (e qualcuno specifica che deve essere
_cosciente_).
Non molto tempo fa, non so se in questo stesso NG, ricordavo la
sarcastica battuta di Bell: "ma oltre a essere cosciente,
l'osservatore deve anche avere una laurea in fisica, o meglio un PhD
in fisica teorica?"

E' chiaro che il mio punto di vista e' diametralmente opposto: in
tutti questi discorsi, gli osservatori coscienti vanno banditi, e
sostituiti da *strumenti di misura*.
In tal modo molte delle domande che vi siete poste perdono totalmente
di senso.

Mi piacerebbe anche sapere quanti fra quelli che parlano del gatto di
Schroedinger hanno letto il suo articolo originale...
Sicuro che dicesse quello che gli si vuol far dire?
-- 
Elio Fabri
Received on Wed Oct 08 2008 - 21:08:53 CEST

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