pippo_661 ha scritto:
...
> Perch� leggendo l' articolo sui rischi legati all' lhc si legge
> che nel caso in cui si creasse un mini-buco nero
...
Mi sovviene che il processo
p + p ----> q.b.h. (quantum black hole)
� intrinsecamente quantistico e mi sembra proibitivo calcolarne con
precisione la sezione d'urto senza disporre di una teoria quantistica
della gravit�.
Da un precedente post di Moretti sembra per� che all'uopo potrebbe essere
(probabilmente � stata) utilizzata la QFT negli spazi curvi che � una
teoria semiclassica, con tutte le incognite del caso.
Infine mi sembra che un ulteriore argomento di plausibilit� contro la
formazioni di q.b.h. possa essere tratto dalla teoria del big-bang stessa.
Ammettendo valido lo scenario usuale dello "hot universe" per tempi
sufficientemente vicini al B.B. (con energie comparabili o superiori a
quella che si otterr� nel c.m. di LHC), se le stime catastrofiste sulla
formazione, abbastanza copiosa, dei q.b.h. stabili fossero vere, se ne
potrebbe probabilmente dedurre l'esistenza di molti q.b.h. di origine
primordiale ancora a zonzo nel cosmo.
q.b.h. che probabilmente, se reali, dovrebbero aver dato gi�, in qualche
modo, segno di s�.
Saluti,
Aleph
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Received on Fri Sep 19 2008 - 17:48:11 CEST