Re: corrente industriale e corrente domestica

From: Pietro Baima <pietro.baima_at_gmail.com>
Date: Sun, 26 Aug 2012 11:53:54 +0100

Il 23/08/2012 18.10, Roberto Rosoni ha scritto:
> [I veri fisici si turino come minimo gli occhi, le orecchie e il naso]
>
> Per darti una vaga idea, la tensione � la "forza" dell'energia
> elettrica, mentre la corrente � la "quantit�" che ne occorre nel tempo
> per far funzionare un certo carico.
>
> [ok, potete riaprire tutto quello che avevate tappato]

Hmm.. sono un fisico, quindi tagliato fuori dal filtro posto tra
parentesi quadre :)
Tuttavia non volevo perdermi l'occasione per fare un commento :)
Parlare di f.e.m. (forza elettromotrice) � *sbagliato*, poich� il
potenziale elettrico, cio�, in pratica, la tensione, non � una /forza/.
Il nome infelice trae origine dalla storia, quando si pensava che un
generatore "spingesse in giro le cariche per il circuito", un po' come
"uno schiavo che spinge un blocco di pietra verso la piramide che deve
costruire."
(quindi perch� pensare ad una forza? mah...)
Inoltre le cariche erano reputate avere segno positivo e gli elettroni
erano degli sconosciuti.
Tutte queste assunzioni errate, ahim�, ce le portiamo in giro ancora
oggi, e questo deve far riflettere.
In un conduttore all'equilibrio termodinamico tutte le cariche si sono
uniformemente distribuite nel medesimo per diffusione. Se intendo
rompere questo equilibrio ho bisogno di qualcosa che compia un *lavoro*
sulle cariche.
Quindi la f.e.m. � in realt� un _lavoro per unit� di carica_.

bye,
Pietro.
Received on Sun Aug 26 2012 - 12:53:54 CEST

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