Re: concetti primitivi e postulati?
"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:6df8osF2aiftU1_at_mid.individual.net...
> Jack ha scritto:
> > Io non sono un fisico, ma mi pare che ad un fisico non freghi molto di
> > definire i concetti di spazio e tempo come enti primitivi, rispetto ai
> > quali dovrebbe poi definire una serie di propriet�. In realt� quello
> > che fa la fisica, esplicitamente almeno da un secolo a questa parte, �
> > di dare una definizione di spazio e tempo come di enti "misurabili".
> A mio parere questo punto di vista "operativo" viene un po' esagerato
> quanto alla sua importanza.
> Non che non sia vero cio' che dici: alla fine i concetti fisici
> debbono avere un corrispettivo nelle osservazioni e nei procedimenti
> di misura.
> Tuttavia non tutti: esistono anche concetti fisici che non hanno
> definizione operativa, e questo in realta' lo sapeva benissimo anche
> Bridgman, considerato il massimo rappresentante dell'operazionismo.
Non lo metto in dubbio: mi riferivo solo al concetto di spazio e di tempo.
>
> Ma poi c'e' un altro aspetto, che gli operazionisti trascurano
> totalmente: le teorie fisiche hanno un sostrato matematico, e le
> strutture matematiche che vengono usate necessariamente influiscono
> sulla forma delle teorie.
Questo � verissimo. Un altro aspetto, credo che sia poi legato
all'"operativit�": misurare la distanza tra i bordi del mio tavolino o la
distanza tra la terra e una stella lontanissima o il diametro di un virus
dovranno pur porre poblemi ben diversi...
> Con rifeirmento alle "retta", si puo' tentare una definizione
> operativa di retta, ma poi quella che si usa nella teoria e' la retta
> euclidea, con tutti i suoi bravi assiomi e proprieta', gran parte dei
> quali non sono assolutamente assoggettabili a verifica operativa.
> --
Qello che ho detto a Pangloss, anche se in modo un po' criptico :-)
>
Received on Wed Jul 09 2008 - 23:10:29 CEST
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