Re: concetti primitivi e postulati?

From: Jack <jack_at_jc.eu>
Date: Wed, 9 Jul 2008 22:53:45 +0200

"Pangloss" <marco.kpro_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
news:slrng74rmf.14r.marco.kpro_at_localhost.localdomain...
> [it.scienza.fisica 05 lug 2008] Jack ha scritto:
>
>>> - cosa significa fisicamente la frase "la luce si propaga in linea
>>> retta"
>> Probabilmente che risponde alla definizione matematica di retta.
>
> Non sono d'accordo e non capisco a quale definizione ti riferisci.

A quella euclidea, se non ho capito male il post di Fabri sembra che sia
quella che si usa in teoria.

>
>>> - il significato del termine retta nella suddetta proposizione fisica si
>>> puo' considerare noto dalla matematica?
>> E' un concetto primitivo.
>
> Molti dicono cosi', ma io dissento: avrai notato nel mio precedente post
> un certo sarcasmo verso i "concetti primitivi".
> Indubbiamente e' meglio asserire che la retta sia un concetto primitivo,
> anziche' cullarsi nella pericolosa illusione di possedere una definizione
> univoca ed ineccepibile del termine, ma fondare la matematica su concetti
> che bisognerebbe possedere per scienza infusa e' spiacevole ed azzardato.
> La posizione assiomatica esposta da Hilbert nelle "Grundlagen der
> Geometrie" mi sembra il modo piu' soddisfacente di presentare la "retta"
> dal punto di vista puramente matematico.

B�, mi pare che Hilbert abbia solo posto una lunga serie di assiomi in
funzione della loro (presunta) plausibilit�.

>
>
> A me interessa l'epistemologia, che poi alla maggioranza dei fisici di
> questa non freghi molto non me ne frega affatto. ;-)

Ma, su questo non avrei tutte queste certezze.

> Come vadano definite le grandezze primitive (lunghezza, tempo, angolo
> ecc.)
> e quelle derivate non e' il caso di discuterlo qui ora.
> Quello che mi preme sottolineare e' che se la nostra disamina si ferma
> a questo punto, rimane privo di significato fisico il concetto di retta,
> visto che il matematico di scuola assiomatica di questo significato se
> ne e' lavato le mani.
>
Io credo sia complicato da definire operativamente. In teoria potresti
definire anche la velocit� come grandezza non derivata, definire un campione
di riferimento e operare le debite misure rispetto a quel campione. Se mi
passi l'analogia, per�, sarebbe come pulirsi il c..o con i coriandoli :-)
Received on Wed Jul 09 2008 - 22:53:45 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:06 CET