Re: Richiesta dimostrazione semplificata non Galileo-covarianza leggi Maxwell

From: CarloStudente <profdalcin_at_gmail.com>
Date: Thu, 28 Jun 2018 15:52:35 -0700 (PDT)

Il giorno giovedì 28 giugno 2018 22:05:03 UTC+2, Elio Fabri ha scritto:

> In particolare, ti suggerisco di leggere (se non lo conosci, ma credo
> di no altrimenti non avresti posto la domanda in quel modo) la lez. 4 di
> http://www.sagredo.eu/Q16
> che affronta il principio di relatività, e quindi anche il problema
> che sta sotto alla tua domanda.
>
>
> --
> Elio Fabri
Grazie Elio.


In realtà l'ho letto, infatti mi prendo sempre un sacco di parole da colleghi più attempati, quando sostengo che è male dire che la massa cambia con la velocità. Il punto è che i ragazzi hanno un libro di testo, e ci trovano scritte delle frasi a cui io dovrei dare senso. Tipo questa che riporto da pag 1067 del testo dell'autore che porta il cognome di un famoso fisico che ha lavorato con Fermi:

"Se l'etere esiste è naturale ammettere che l'equazioni dell'elettromagnetismo siano valide in modo rigoroso in un solo sistema di riferimento privilegiato, quello in cui l'etere è in quiete."
Non c'è altra spiegazione di questa frase, che compare isolata nel paragrafo titolato "L'esperimento di Michelson e Morley".

Ecco che cercando una risposta alla prevedibile domanda "prof che vuol dire sta roba?" mi è riemersa dal subconscio la questione che, chiedo venia, avevo già sollevato anni fa.

Grazie della pazienza.
Carlo

P.S. Se qualcuno vuole provare a rispondere a quell'ipotetico studente che dovesse chiedermi cosa il libro volesse fargli capire con la frase qui sopra riportata mi farebbe cosa gradita.
Received on Fri Jun 29 2018 - 00:52:35 CEST

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