Re: Ma voi, credete ancora ai buchi neri?

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Wed, 28 May 2008 21:05:24 +0200

"Tommaso Russo, Trieste" ha scritto:
> Prima di tornare sull argomento voglio leggermi con calma i tuoi
> appunti (NB: l' url ftp://www.df.unipi.it/~fabri/sagredo/irg viene
> rifiutata, chi volesse consultarli deve sostituire "http" ad "ftp"), e
> rivedere le coordinate di Kruskal-Szekeres (si', le avevo gia'
> incontrate).
Qualcuno deve avermi fatto il malocchio :-))
Perche' non riesco mai a dare un URL giusto?

> Il topic non voleva essere polemico ma scherzoso, scusate. Il mio
> dubbio � reale: la caduta di un oggetto verso l' orizzonte degli
> eventi di un buco nero non pu� esssere invertita in qualunque momento
> da un'interazione con il resto dell'Universo che, se aperto, ha a
> disposizione un tempo infinito per causarla?
Mi ripromettevo di fare un calcoletto quantitativo, ma per ora non ce
l'ho fatta, quindi ti do una risposta solo a parole.

Immagina che al posto del Sole ci sia un buco nero di ugual massa: non
staremmo molto caldi :) ma a parte questo la Terra potrebbe stare in
orbita tranquillamente come ora.
Pensiamo addirittura di avere un'astronave A che si trova a un'unita'
astronomica del Sole nero (come la Terra) ma non gira attorno al Sole.
Questo richiederebbe di tenere accesi dei razzi, ma con spinta
modesta; per un certo tempo sarebbe fattibile gia' oggi.

A lascia cadere verso il Sole nero una sonda S: salvo errori, questa
arriverebbe all'orizzonte in un tempo proprio dell'ordine del mese. E
da li' alla singolarita' (dimenticando la distruzione dovuta alla
forza di marea) impiegherebbe pochi microsecondi.

S puo' ricevere e inviare segnali: supponiamo che lanci un segnale a
ogni secondo del suo tempo proprio.
E' vero allora che A ricevera' questi segnali sempre piu' distanti tra
loro, pero' ne ricevera' un numero finito: dell'ordine di 3 milioni.
Ovviamente se S mandasse segnali poniamo ogni microsecondo, non
cambierebbe qualitativamente niente: i segnali ricevuti sarebbero
sempre piu' radi (ecco un calcolo che vorrei fare: quanto tempo
passerebbe tra la ricezione degli ultimi due?) ma sempre in numero
finito.

Vediamo il viceversa: anche A invia segnali verso S, a intervalli di
un secondo dei propri orologi.
Domanda: quanti segnali ricevera' S?
Intanto dico che ne potrebbe ricevere sia prima che dopo aver passato
l'orizzonte.
Quanti, non lo so dire senza fare i conti, ma sarei portato a dire
piuttosto pochi: sicuramente in numero finito e sempre dell'ordine del
milione (se il fiuto non m'inganna di brutto...)

Questo significa che nessuna influenza, nessuna interazione
proveniente da A, puo' agire su S oltre un certo tempo finito
(misurato da A).
E la stessa cosa accade da qualunque parte dell'Universo.
Quindi la tua idea e' sbagliata: l'Universo *non ha* a disposizione un
tempo infinito.

rawmode ha scritto:
> Un grosso buco nero si trova nella "Vergine"!!:)naturalmente!!
Nella Vergine?
Consulta qualunque carta celeste, e vedrai che il centro della
Galassia sta nella costellazione del Sagittario.

> Secondo la mia idea � quello che "regge" la nostra galassia.
Regge? Ma che significa?

Secondo le stime che conosco, al centro della Galassia c'e' una massa
di circa 2x10^6 masse solari (quindi assai piccola rispetto alla massa
totale della Galassia) ma il suo effetto non e' niente di speciale: la
sua azione gravitazionale si somma (ed e' una minima frazione) alla
massa di tutte le stelle e dell'altra materia presente.

> Se si guarda verso la vergine infatti(il che succede di questi tempi
> circa dopo mezzanotte allo zenit(cio� dove sarebbe il sole se fosse
> dopo mezzogiorno), si guarda di traverso alla galassia verso il
> centro.
Aridaje!
E' vero: di in questa stagione il Sagittario si trova al meridiano
poco dopo mezzanotte, ma non certo allo zenit.
Lo sai che cosa significa zenit? Significa la verticale, sopra la tua
testa.
Invece il centro della galassia sta all'incirca 20 gradi sopra
l'orizzonte (non garantisco il numero, vado a memoria).

marcofuics ha scritto:
> Non e' cosi'!
> Stai mischiando la metrica esterna all'orizzonte con la metrica
> interna.
Hai ragione, ma non direi che la tua spiegazione sia molto meglio...

> Prendi un bel foglio e rifatti i calcoli (per bene).
> Ti accorgerai, se non farai errori, di una cosa:
> cadendo nel BH non raggiungera' affatto una singolarita' senza
> dimensione!
> E' una visione classica ed errata.
Ma tu credi davvero che se uno non ha capito queste cose, basti che
si metta davanti a un foglio di carta e rifaccia i calcoli?
O la tua e' un'espressione retorica? :)

> All'interno dell'orizzonte il ruolo del tempo e dello spazio sono
> invertiti:
Questo gia' non mi piace affatto.
E' vero che si scambiano di ruolo le usuali coordinate di
Schwarzschild, ma non "il tempo e lo spazio".

> Andra' a finire non in un pto spaziale ma in un pto temporale.....
No: un punto temporale non so neppure che cosa significa.
Dentro l'orizzonte le sezioni r=cost. sono sezioni di tipo spazio, che
pero' hanno una misura infinita.
La singolarita' di Schw. (r=0) e' il limite di queste sezioni, e non
la chiamerei un punto, come ho gia' detto.

> come se andasse a finire nell'origine dei tempi di un nuovo
> universo....
Mah...

> Come suggerito da Fabri e' comodo utilizzare le Kruskal coord.te.
Si', ma poi bisogna saper interpretare quello che si trova...

> Non so quale preparazione abbia tu a riguardo, ma non bisogna
> confondere quello che ci si aspetta da un approccio Newtoniano di
> "caduta verso Massa ptiforme", e quindi una continua acc.ne dovuta al
> campo gravitazionale creato dalla Massa del BH;
> con invece la visione relativistica.
Questo e' giusto.

> L'orizzonte degli eventi segna un confine per la luce: esso taglia in
> 2 porzioni lo spaziotempo.
> All'esterno rimane come noi lo conosciamo (per un osservatore e' uno
> spazio naturale).
Beh, proprio "come noi lo conosciamo" non direi: vicino all'orizzonte
e' comunque molto strano...

Da qui in poi non riesco a dare un senso a quello che hai scritto.
                                           

-- 
Elio Fabri
Received on Wed May 28 2008 - 21:05:24 CEST

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